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A chi era subordinato il Regno del Sud
[ "Il distretto di Vallo fu una delle suddivisioni amministrative del Regno delle Due Sicilie, subordinate alla provincia di Principato Citra, soppressa nel 1860.", "A Brindisi, Vittorio Emanuele III e Badoglio ripresero gradualmente le loro funzioni sotto il vincolo del controllo da parte del comando alleato, mantenendo la continuità istituzionale ma di fatto regnando su sole quattro province pugliesi (la Sardegna pur essendo de jure sottoposta alla sovranità brindisina, di fatto era tagliata fuori da ogni collegamento con il governo regio). Si addivenne così a quello che fu definito impropriamente \"Regno del Sud\", di fatto del tutto subordinato all'amministrazione militare alleata (Allied Military Government of Occupied Territories, AMGOT). Da Brindisi Vittorio Emanuele III nominò Raffaele de Courten capo di Stato Maggiore della Regia Marina, preferito dagli Alleati al principe Aimone di Savoia-Aosta, che venne nominato comandante italiano della base navale di Taranto.", "Il distretto di Penne fu una delle suddivisioni amministrative del Regno delle Due Sicilie, subordinate alla provincia di Abruzzo Ulteriore Primo, soppressa nel 1860.", "La liberazione della capitale ebbe degli effetti sul Regno del Sud, essendo già terminata dal febbraio 1944 come in quasi tutto il resto dell'Italia sotto controllo Alleato la subordinazione all'AMGOT, Amministrazione militare alleata dei territori occupati. Il re Vittorio Emanuele III nominò suo figlio Umberto Luogotenente del regno e si ritirò a vita privata. Umberto si insediò al Quirinale e su proposta del Comitato di Liberazione Nazionale affidò l'incarico di formare il nuovo governo ad Ivanoe Bonomi, anziano leader politico già presidente del consiglio prima dell'avvento del fascismo. Con il governo Bonomi Salerno divenne a tutti gli effetti \"Capitale\" del Regno d'Italia e non solo del momentaneo Regno del Sud." ]
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Chi venne condannato a morte nel processo di Verona
[ "Persson fu nuovamente arrestato e, dopo un processo sommario, venne condannato all'esecuzione capitale. La morte avvenne molto lentamente: venne torturato alla ruota e poi decapitato tra il 18 settembre e il 21 settembre 1568.", "Ferrer fu arrestato il 31 agosto con l'accusa di essere il fomentatore della rivolta. Sottoposto ad un processo farsa da parte del tribunale militare, venne condannato a morte con prove artefatte e fucilato a Barcellona, il 13 ottobre di quell'anno, nella fortezza di Montjuich.", "Le condanne a morte furono eseguite l'11 gennaio 1944 al poligono di tiro di forte San Procolo da un plotone di 30 militi fascisti comandati da Nicola Furlotti: di tale esecuzione resta anche un filmato. Dei diciannove membri del Gran Consiglio del Fascismo accusati, soltanto sei erano presenti al processo; tra questi Tullio Cianetti che venne condannato a 30 anni di reclusione. Gli altri cinque e cioè: Galeazzo Ciano, Emilio De Bono, Luciano Gottardi, Giovanni Marinelli e Carlo Pareschi furono condannati a morte e fucilati.", "Durante il processo di Verona, venne condannato alla pena capitale per alto tradimento: il generale Renzo Montagna, uno dei nove giudici, rivelò che il quadrumviro fu inizialmente salvato dalla fucilazione per 5 voti a 4 (esattamente come era successo a Cianetti); tuttavia il capo fascista della provincia di Ferrara Enrico Vezzalini minacciò i magistrati accusandoli di \"debolezza\" e, a quel punto, il giudice Riggio cambiò parere schierandosi per la colpevolezza. De Bono, stanco e malato, commentò così la sua condanna a morte: «Mi fregate di poco, ho settantotto anni». È sepolto, con il quadretto raffigurante San Giuseppe donatogli dalla madre quando era un bambino, nella cappella di famiglia al cimitero di Cassano d'Adda. Sulla sua lapide è inciso \" fu e volle essere soprattutto un soldato\" come da disposizioni testamentarie." ]
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Chi venne condannato a morte per l'Eccidio delle Fosse Ardeatine
[ "L'attentato di via Rasella e l'eccidio delle fosse Ardeatine sono due degli episodi più drammatici e sanguinosi dell'occupazione tedesca di Roma.", "Gaetano Sepe (Maschito, 1907 - Roma, 1944), sarto, vittima dell'eccidio nazista delle Fosse Ardeatine.", "Albert Kesselring, che durante il secondo conflitto mondiale fu il comandante delle forze armate germaniche in Italia, a fine conflitto (1947) fu processato e condannato a morte per i numerosi eccidi che l'esercito nazista aveva commesso ai suoi ordini (Fosse Ardeatine, Strage di Marzabotto e molte altre). Successivamente la condanna fu tramutata in ergastolo, ma egli venne rilasciato nel 1952 per le sue presunte gravi condizioni di salute. Tale gravità fu smentita dal fatto che Kesselring visse altri otto anni libero nel suo Paese, ove divenne quasi oggetto di culto negli ambienti neonazisti della Baviera.", "L'attentato di via Rasella rappresenta con l'eccidio delle Fosse Ardeatine uno dei principali argomenti di riflessione sul tema del rapporto tra gli attentati partigiani e le rappresaglie tedesche o fasciste." ]
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Chi venne liberato nell'impresa del Gran Sasso
[ "Solo la guerra e soprattutto l'andamento disastroso su tutti i fronti delle operazioni belliche e il progressivo distacco delle masse popolari dal regime (evidenziato anche dai grandi scioperi del marzo 1943), condussero alla subitanea disgregazione dello Stato fascista dopo il 25 luglio, seguito, dopo i tormentati quarantacinque giorni del primo governo Badoglio, dall'Armistizio di Cassibile dell'8 settembre 1943. La catastrofe dello Stato nazionale e la rapida e aggressiva occupazione di gran parte dell'Italia da parte dell'esercito del Reich offrì alle forze politiche antifasciste, uscite dalla clandestinità, la possibilità di organizzare la lotta politico-militare contro l'occupante e il governo collaborazionista di Salò, subito costituito dalle autorità naziste intorno a Mussolini, liberato dalla prigionia sul Gran Sasso dai paracadutisti tedeschi, ed ai superstiti fascisti, decisi a riprendere la lotta a fianco della Germania e a vendicarsi dei \"traditori\" interni.", "Posto sul versante nord del Gran Sasso.", "Isola del Gran Sasso d'Italia, in provincia di Teramo", "Campo di internamento di Isola del Gran Sasso" ]
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Chi venne liberato nell'impresa del Gran Sasso
[ "Isola del Gran Sasso Isola del Gran Sasso", "Posto sul versante nord del Gran Sasso.", "1943 – Benito Mussolini viene liberato dalla sua prigione a Campo Imperatore, sul Gran Sasso d'Italia, da un commando tedesco guidato dal maggiore dei paracadutisti Harald-Otto Mors e dal capitano delle SS, Otto Skorzeny.", "Cerchiara è una frazione di Isola del Gran Sasso d'Italia situata a circa 660 mt s.l.m. nella valle del Gran Sasso." ]
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Chi venne liberato nell'impresa del Gran Sasso
[ "Corno Grande da Campo Imperatore La chiesa di santa Maria Delle Gazie,nella frazione di Casale San Nicola ,sullo sfondo il\"paretone\"del Corno Grande I Monti della Laga Pizzo di Sevo e Monte Gorzano Tramonto - Parco Nazionale del Gran Sasso Cinghiali d'Abruzzo Particolari - Parco Nazionale del Gran Sasso Vallata - Parco Nazionale del Gran Sasso Snowboard - Parco Nazionale del Gran Sasso Costone sull'altopiano - Parco Nazionale del Gran Sasso Segnali Stradali - Parco Nazionale del Gran Sasso Albergo di Campo Imperatore - Parco Nazionale del Gran Sasso", "Campo di internamento di Isola del Gran Sasso", "1968: inizio del Traforo del Gran Sasso", "Il 12 settembre un reparto di paracadutisti tedeschi, comandato dal maggiore Harald-Otto Mors, con la partecipazione dell'ufficiale delle Waffen-SS Otto Skorzeny (a cui venne attribuito dalla propaganda tedesca tutto il merito dell'operazione), liberò Mussolini, che era stato confinato sul Gran Sasso, e lo condusse in Germania." ]
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Chi venne liberato nell'impresa del Gran Sasso
[ "Monte Prena Pizzo Cefalone Gran Sasso dal Cefalone Gran Sasso da Forca di Valle La catena vista da Forca di Valle Il versante aquilano del Gran Sasso I due Corni in veste invernale dal versante teramano", "Laboratori Nazionali del Gran Sasso Laboratori Nazionali del Gran Sasso", "Posto sul versante nord del Gran Sasso.", "La liberazione di Mussolini dalla prigionia sul Gran Sasso fu il preludio alla creazione, nell'Italia del nord, di uno stato fantoccio controllato dal Reich tedesco: nacque così, il 23 settembre 1943, la Repubblica Sociale Italiana, per espressa volontà di Adolf Hitler. La Repubblica Sociale Italiana venne riconosciuta dal Terzo Reich, che eserciterà su di essa un protettorato de facto, dall'Impero giapponese e dalla maggioranza degli altri Stati componenti l'Asse: la Repubblica Slovacca, il Regno di Ungheria, la Croazia, il Regno di Bulgaria e il Manciukuò. Invece non riconobbero il nuovo stato fascista repubblicano né la Finlandia (in combattimento accanto alla Germania sul fronte orientale) né le nazioni formalmente neutrali, compresa la Spagna franchista. Le forze armate della RSI vennero principalmente impiegate contro la Resistenza in azioni di rastrellamento e controllo del territorio, e in vari casi con sanguinose rappresaglie verso la popolazione civile per l'aiuto dato ai partigiani stessi." ]
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Come avveniva la censura sulla posta delle truppe nella prima guerra mondiale
[ "Paul Emil von Lettow-Vorbeck - Capitano, Comandante delle truppe coloniali dell'Africa tedesca nella Prima guerra mondiale", "Il Regno d'Italia nel 1919 dopo la prima guerra mondiale, comprendente le Venezie Tridentina e Giulia.", "Inviare e ricevere lettere era difficile perché non sempre erano disponibili carta, penna, inchiostro e francobollo; alle truppe furono quindi distribuite apposite cartoline militari da spedire in franchigia. Tutta la posta era sottoposta a censura: anche senza volere la corrispondenza poteva contenere informazioni potenzialmente nocive per la sicurezza e al fine di evitarne la divulgazione la censura apriva i documenti, controllava il contenuto e, se ritenuto innocuo, richiudeva le buste con le cosiddette \"fascette di censura\", che recavano la scritta \"Verificato per censura\". Spesso le lettere venivano \"censurate\" con vistose cancellazioni fatte con l'inchiostro di china. Era vietato inviare cartoline che potessero rivelare la posizione dei reparti o utilizzare sistemi criptati di comunicazione, quali la stenografia e il codice Morse. Ancora più rigidi erano i controlli sulla posta dei prigionieri di guerra, controllata dalle censure di entrambi i contendenti.", "Gli anni che precedettero la Prima guerra mondiale, videro come protagonista della scena politica il giovane Pietro Nenni." ]
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Come avvenne l'impresa del Gran Sasso
[ "Il Gran Sasso d'Italia è un'area ambientale tutelata con l'istituzione del Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.", "i Laboratori Nazionali del Gran Sasso (Italia)", "Il 12 settembre un reparto di paracadutisti tedeschi, comandato dal maggiore Otto Skorzeny, liberò Mussolini, che era stato confinato in un albergo a Campo Imperatore, sul Gran Sasso (operazione \"Eiche\").", "GALLEX (Laboratori Nazionali del Gran Sasso)" ]
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Come funzionava la legge Acerbo
[ "Sandro Acerbo in Pronti a morire", "Il sistema delineato dal disegno di legge Acerbo andava a modificare il sistema proporzionale in vigore dal 1919, integrandolo con un premio di maggioranza in quota fissa, pari ai 2/3 dei seggi, a beneficio del partito più votato qualora questo avesse superato il quorum del 25%. Durante la discussione in commissione, i popolari avanzarono numerose proposte di modifica, prima cercando di ottenere l'innalzamento del quorum al 40% dei votanti e poi l'abbassamento del premio al 60% dei seggi. Ogni tentativo di mediazione fu però vano e la commissione licenziò l'atto nel suo impianto originale, esprimendo parere favorevole a seguito di una votazione terminata 10 a 8..", "La giannetta funzionava a vapore, a differenza della simile spinning mule o mule jenny inventata un anno dopo, che funzionava ad energia idraulica e realizzava un filato di qualità superiore.", "La legge 18 novembre 1923, n. 2444 - nota come Legge Acerbo (dal nome del deputato Giacomo Acerbo che redasse il testo) - fu una legge elettorale del Regno d'Italia, adottata dal Regno nelle elezioni politiche italiane del 1924." ]
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Come funzionava la legge Acerbo
[ "Rossella Acerbo in Starsky AND Hutch", "6 aprile - Si svolgono le elezioni che, grazie anche alla legge Acerbo, assicurano al PNF e ai partiti suoi alleati un'ampia maggioranza in Parlamento", "La giannetta funzionava a vapore, a differenza della simile spinning mule o mule jenny inventata un anno dopo, che funzionava ad energia idraulica e realizzava un filato di qualità superiore.", "La Legge Acerbo prevedeva l'adozione di un sistema proporzionale con premio di maggioranza, all'interno di un collegio unico nazionale, suddiviso in 16 circoscrizioni elettorali. A livello circoscrizionale ogni lista poteva presentare un numero di candidati che oscillava da un minimo di 3 a un massimo dei due terzi di quelli eleggibili (non più di 356 su 535); oltre al voto di lista era ammesso il voto di preferenza." ]
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A cosa portarono le tensioni per il dominio dei Balcani
[ "Il dominio asburgico sulle terre slave fu la causa scatenante della Prima guerra mondiale: il nazionalista serbo-bosniaco Gavrilo Princip uccise in un attentato nella città di Sarajevo l'erede al trono austriaco, l'arciduca Francesco Ferdinando d'Asburgo-Este per rivendicare l'indipendenza da Vienna. Il conflitto vide la sconfitta dell'Impero e la nascita di sommovimenti nazionali che miravano alla creazione di nuovi stati che comprendessero i popoli liberati dal suo dominio. Nei Balcani, nacque il Consiglio Nazionale degli Sloveni, Croati e Serbi che si prefiggeva l'unione dei popoli slavi governati dall'Austria in un'unica entità.", "Nel caso particolare di materiali isotropi, la rappresentazione del dominio elastico può essere ricondotta in termini solo delle tre tensioni principali (\\sigma_I,\\sigma_{II},\\sigma_{III}\\!), ma non delle direzioni principali di tensione.", "A partire dal XVII secolo, le crescenti tensioni tra l'Inghilterra da un lato e l'Olanda e la Francia dall'altro portarono alla costruzione di fortilizi lungo la costa.", "Ciò causò tensioni tra Táhirih e il marito, tensioni che portarono alla separazione, nel 1843, tra i due coniugi." ]
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Come il regime fascista trattò la questione della "bonifica integrale"
[ "In Italia si ebbe inoltre un'era fascista, computo degli anni, dal 28 ottobre 1922, introdotto dal regime fascista e conclusosi contemporaneamente alla caduta del regime stesso.", "Un'altra zona paludosa a sud di Marina di Pisa, cioè Tirrenia, fu soggetta a una bonifica da parte del regime fascista. Qui, dove a seguito delle bonifiche si estende ancor oggi una fitta pineta, verso gli anni trenta del Novecento venne fondata una moderna ed elegante stazione balneare, \"La Perla del Mediterraneo\", pubblicizzata dal regime come luogo ideale per la formazione fisica delle generazioni del periodo, ma che conobbe un vero sviluppo solo nel dopoguerra.", "l'impianto di sollevamento di Isola Pescaroli e la bonifica integrale.", "Il principale promotore di tale legislazione e in generale dei processi di bonifica integrale fu Arrigo Serpieri che però nel 1935 fu esonerato dall'incarico di responsabile delle bonifiche proprio a causa della sua intransigenza verso i mancati espropri. La fondazione di nuovi centri e le bonifiche rappresentarono probabilmente l'operazione di maggior valenza propagandistica per il regime, con riflessi anche all'estero, tanto da essere scelti come tema principale per l'esposizione che si tenne in concomitanza del primo decennale della Marcia su Roma, la 1ª Mostra nazionale delle Bonifiche, organizzata da una commissione presieduta dallo stesso Arrigo Serpieri. Questa importanza propagandistica fu uno dei motivi per il quale il modello delle iniziative di \"bonifica integrale\" fu replicato ovunque e in continuazione fino alle soglie del secondo conflitto mondiale." ]
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Come il regime fascista trattò la questione della "bonifica integrale"
[ "La sua fondazione risale al 1934 durante la bonifica condotta dal Regime fascista, e poteva ospitare 700 abitanti; . Mezzanone è il toponimo originale della località.", "Testo unico sulla bonifica integrale (PDF)", "Uno degli elementi che caratterizzò la propaganda fascista fu il tema delle bonifiche e della fondazione di nuove città. L'intensa attività relativa alla \"bonifica integrale\", all'appoderamento di terreni incolti e alla fondazione dei nuovi insediamenti, nasceva da specifici caratteri dell'ideologia fascista e in particolare dalle istanze tradizionaliste, antimoderne e antiurbane che caratterizzavano una parte del movimento fascista, senza per questo esaurirne la complessità, visto le opposte tendenze moderniste.", "Con la legge Mussolini del 1928 (n. 3134 legge sulla bonifica integrale) si affermava che il regime avrebbe redento 8 milioni di ettari e si attribuiva anche i meriti dell'idea fondamentale di bonifica (come denunciava pubblicamente Silvio Trentin) sviluppata precedentemente ; ma con questa legge si favorirono esponenzialmente finanziamenti per lavori non organici e l'accrescimento del numero di consorzi privati per buona parte inadempienti ." ]
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Com'era costituita la Flotta del Mar Rosso
[ "Flotta del Mar Nero: 472ª Brigata di Appoggio Navale", "La flotta italiana del Mar Rosso aveva base in Eritrea dove erano dislocate quattro unità minori: l'incrociatore Aretusa, l'ariete torpediniere Puglia, la cannoniera Volturno e l'avviso Staffetta trasformato in nave idrografica; nel corso della guerra la piccola squadra venne ampliata dall'incrociatore Calabria, dall'ariete torpediniere Piemonte, dai cacciatorpediniere Artigliere, Garibaldino, Elba, Liguria, Governolo, Caprera, Granatiere e Bersagliere. Tutte le unità erano sotto il comando del capitano di vascello Giovanni Cerrina Feroni, le cui prime azioni belliche causarono l'affondamento di due cannoniere e di undici sambuchi ottomani, probabilmente destinati a uno sbarco in Eritrea per aprire un fronte diversivo contro l'Italia. Dal canto suo, l'Italia forniva aiuti allo sceicco Asir Sa'id Idris, che combatteva i turchi in Arabia.", "Le Quattro unità sono: Kil’din, Liman (Flotta del Mar Nero), Ekvator e SSV-506 (Flotta del Pacifico).", "Oggi ne sopravvivono due: la Iman (Flotta del Mar Nero) e la Olekma (Flotta del Baltico)." ]
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Com'era organizzato l'esercito Italiano per le operazioni in Libia
[ "La Supercoppa di Libia è un trofeo calcistico libico organizzato annualmente dalla Federazione calcistica della Libia (LFF), disputato dalla squadra campione di Libia, ovvero i vincitori della Campionato libico di calcio, e i vincitori della Coppa di Libia.", "L' operazione salento è stata una operazione condotta dall'esercito italiano tra il 10 maggio 1995 e termina il 3 novembre 1995.", "La 10ª Armata del Regio Esercito operò sul fronte nordafricano nel corso della seconda guerra mondiale. All'inizio della guerra era schierata sul confine orientale della Libia, successivamente in Egitto. Fu completamente annientata nel corso dell'operazione Compass, conclusasi con la battaglia di Beda Fomm", "Per le operazioni in Libia il Regio Esercito mobilitò un Corpo d'armata Speciale agli ordini del generale Carlo Caneva , costituito allo scopo e formato dalla 1ª (generale Guglielmo Pecori Giraldi ) e dalla 2ª divisioni (generale Ottavio Briccola ) per un totale 34000 uomini. Ogni divisione era costituita da due brigate, ed ogni brigata da 2 reggimenti di fanteria (rinforzati ciascuno da una sezione di mitragliatrici), 2 squadroni di cavalleggeri , 1 reggimento di artiglieria da campagna (4 batterie con pezzi da 75A ), 1 compagnia zappatori e servizi. Le truppe non inquadrate erano costituite da 2 reggimenti di bersaglieri ( 8º e 11º ) rinforzati ciascuno da una sezione someggiata di mitragliatrici Maxim ), 1 reggimento di artiglieria da montagna (4 batterie da 70A ), 1 gruppo di artiglieria da fortezza (2 compagnie da 149G ), 1 battaglione di zappatori (2 compagnie) e una compagnia telegrafisti con 4 stazioni radiotelegrafiche. Si trattava di unità \"di formazione\", ossia composte da elementi provvisoriamente distaccati da altre unità. Agli uomini vennero consegnate nuove divise più adatte per l'ambiente desertico di colore grigioverde (che caratterizzò le uniformi italiane fino alla seconda guerra mondiale ), oltre al classico elmetto coloniale Mod. 1911." ]
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Come reagì il Regio Esercito alle insurrezioni della popolazione montenegrina
[ "Tutto il territorio del Montenegro e il Sangiaccato fu occupato e presidiato dalla 18ª Divisione fanteria \"Messina\", dai Reali Carabinieri, dalla Polizia, Regia Guardia di Finanza e dalle unità di cetnici montenegrini. Successivamente l'area delle Bocche di Cattaro fu annessa al Regno d'Italia come una nuova provincia italiana, dipendente dal Governatorato della Dalmazia. Il 12 luglio 1941, fu proclamato a Cettigne, sotto il protettorato dell'Italia, il Regno di Montenegro. Il 13 luglio la popolazione montenegrine insorse, sotto la guida del colonnello dei cetnici, Dragoljub Mihailović, e di esponenti del Partito Comunista Jugoslavo, coinvolgendo circa 400 ufficiali dell'ex-Esercito Regio Jugoslavo. L'insurrezione popolare ebbe successo e in sette giorni prese il controllo delle campagne (con l'esclusione delle città e della costa) sconfiggendo i reparti del Regio Esercito Italiano e impadronendosi di ingenti quantitativi di armi e altro materiale bellico. Come reazione il Comando Supremo del R.E.I. trasferì in Montenegro sei divisioni (\"Cacciatori delle Alpi\", \"Emilia\", \"Pusteria\", \"Puglie\", \"Taro\", \"Venezia\") sotto il comando del generale di corpo d'armata Alessandro Pirzio Biroli con funzioni di Governatore civile e militare. Pirzio Biroli attuò durissime repressioni e rappresaglie contro i montenegrini, causando così lo sbandamento delle forze che guidavano l'insurrezione. Si alleò altresì con i gruppi di nazionalisti cetnici, ottenendo così la riconquista e il controllo quasi totale del territorio. L'efferatezze compiute da Pirzio Biroli furono tali che la nuova RSFJ lo dichiarò \"criminale di guerra\" ma lo Stato italiano non autorizzò mai l'estradizione.senza fonte", "La categoria contiene le divisioni meccanizzate del Regio Esercito e dell'Esercito Italiano.", "Questa categoria raccoglie i reggimenti di artiglieria presenti dell'Esercito Italiano e passati del Regio Esercito.", "Nell'estate 1941 le autorità italiane decisero di utilizzare reparti del Regio Esercito per il controllo del territorio delle zone controllate dalla resistenza." ]
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Come reagì il Regio Esercito alle insurrezioni della popolazione montenegrina
[ "Danilo seguì studi militari e rapidamente salì tutti i gradi dell'esercito montenegrino fino a divenirne Comandante in Capo.", "Il Corpo di spedizione italiano in Russia, inviato sul fronte russo, inizia la sua attività il 10 luglio del 1941. Questa grande unità corrispondeva al XXXV Corpo d'armata del Regio Esercito ed integrava anche reparti di camicie nere della Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale e truppe straniere (come la Legione croata ed il Gruppo squadroni cosacchi \"Campello\"). Inoltre al CSIR era aggregato uno stormo della Regia Aeronautica. L'ordine di battaglia era il seguente:", "Il 20 giugno 1942, Pirzio Biroli fece fucilare 95 comunisti. Il 25 giugno 1942, a Cettigne, in rappresaglia di un attacco partigiano alle truppe del Regio Esercito che aveva provocato la morte di 9 ufficiali italiani, vennero fucilati 30 montenegrini. Il 26 giugno 1942, a Nikšić il giovane Dujo Davico, che lavorava come cameriere presso la mensa degli ufficiali del comando italiano del 48º reggimento fanteria, lanciò contro di loro una bomba a mano. Nonostante l'azione non provocasse vittime, per rappresaglia vennero fucilati 20 prigionieri comunisti. Il 31 dicembre 1942, Pirzio Biroli fece fucilare per rappresaglia contro l'uccisione di un nazionalista 6 montenegrini accusati di correità e partecipazione all'uccisione.senza fonte", "Questa categoria raccoglie i reggimenti presenti dell'Esercito Italiano e passati del Regio Esercito." ]
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Come reagì il Regio Esercito alle insurrezioni della popolazione montenegrina
[ "L'Italia iniziò una dura politica di persecuzione e repressione delle popolazioni slave presenti in Kosovo e Macedonia, puntando sull'esasperazione del conflitto interetnico, che portò all'eliminazione fisica o alla deportazione di intere comunità contadine, montenegrine e serbe, contro le quali furono particolarmente attivi gli albanesi, già aderenti a movimenti irredentisti e separatisti interni.", "Questa categoria raccoglie i reggimenti di fanteria presenti dell'Esercito Italiano e passati del Regio Esercito.", "Questa categoria raccoglie i reggimenti del genio presenti dell'Esercito Italiano e passati del Regio Esercito.", "Raimondo Giovanni, colonnello del Regio Esercito" ]
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Come reagirono i tedeschi dopo l'annuncio dell'armistizio italiano
[ "È anche nota per essere stata teatro dell'eccidio della Divisione Acqui dell'Esercito italiano per mano dei soldati tedeschi tra il 15 e il 26 settembre 1943, cioè poco tempo dopo l'annuncio dell'armistizio fra l'Italia e gli Alleati, l'8 settembre.", "Dopo l'annuncio dell'armistizio italiano dell'8 settembre 1943, i tedeschi dettero avvio all'invasione dell'Italia. Sin dal 10 settembre le province di Bolzano (Alto Adige), Trento e Belluno furono sottoposte al diretto controllo del Terzo Reich venendo incluse nella Zona d'operazioni delle Prealpi (in tedesco Operationszone Alpenvorland – OZAV), territorio sul quale la Repubblica Sociale Italiana – entità statuale satellite della Germania – era titolare di una sovranità puramente formale.", "Le discussioni tra gli inviati italiani e i rappresentanti alleati prima a Lisbona e poi in Sicilia continuarono per alcuni giorni con difficoltà: temendo una violenta reazione tedesca, il maresciallo Badoglio chiese un massiccio intervento anglo-americano contemporaneamente all'annuncio dell'armistizio, e si studiarono piani per impiegare una divisione di paracadutisti americana nell'area di Roma. Il 3 settembre 1943 il generale Giuseppe Castellano firmò l'armistizio di Cassibile ma sorsero nuovi problemi esecutivi: Badoglio chiese un rinvio dell'annuncio, mentre il generale Maxwell Taylor, giunto in segreto a Roma, consigliò di rinunciare, a causa dell'evidente disorganizzazione italiana, all'intervento dei paracadutisti. La sera dell'8 settembre 1943 Eisenhower diede comunicazione ufficiale della resa italiana e Badoglio, dopo una drammatica riunione alla presenza del Re, fu costretto a sua volta a diffondere per radio la notizia.", "La sera del 7 settembre, dopo essere sbarcati a Gaeta, giunsero a Roma due ufficiali americani (Maxwell D. Taylor e William Gardiner), che alle 23:00 incontrarono il generale Carboni per concordare i particolari dell'Operazione Giant 2, comunicandogli ufficialmente che, l'indomani alle 18:30, doveva essere resa nota l'avvenuta sottoscrizione dell'armistizio. A tale annuncio, il generale Carboni fu preso dal panico e, contrariamente a quanto assicurato ad Ambrosio il giorno prima, sostenne con forza che lo schieramento italiano non avrebbe potuto resistere più di sei ore alle truppe tedesche. Il colloquio si trasferì nella residenza di Badoglio che, data l'ora tarda, fu appositamente svegliato, e dove il comandante dei servizi segreti riuscì a convincere il capo del governo del suo punto di vista. Badoglio dettò allora un radiogramma per il generale Eisenhower, in cui si chiedeva l'annullamento dell'Operazione Giant 2 e il rinvio della dichiarazione dell'avvenuto armistizio. Per tutta risposta, la mattina dell'8 settembre, il generale Eisenhower dettò un radiogramma ultimativo al maresciallo Badoglio e richiese il ritorno dei due ufficiali americani; inoltre, dopo aver annullato – come richiesto - l'Operazione Giant 2, all'ora prevista, dalle onde di Radio Algeri, rese nota la stipula dell'armistizio tra l'Italia e le forze alleate. Alle 18:45, si tenne una concitata riunione del Consiglio della Corona. Nonostante la contrarietà del generale Carboni, i presenti decisero di accettare lo stato di fatto e il Capo del governo fu incaricato di comunicare alla nazione la conclusione della resa." ]
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Come reagirono i tedeschi dopo l'attentato di via Rasella
[ "Nel 1984 Josef Rampold, direttore del quotidiano Dolomiten, principale giornale in lingua tedesca dell'Alto Adige, criticò l'allora presidente della Repubblica italiana Sandro Pertini per non aver reso omaggio, in occasione delle sue visite a Bolzano, alla lapide posta nel cimitero militare cittadino in memoria dei «sudtirolesi che furono uccisi nel proditorio attentato di via Rasella ... arruolati e utilizzati semplicemente come corpo di guardia non facendo del male a nessuno». Pertini replicò domandando al direttore del quotidiano se si fosse «mai recato, nelle sue visite a Roma, alle Fosse Ardeatine, ove sono raccolte le salme di 335 innocenti uccisi dai tedeschi per rappresaglia dell'attentato di via Rasella». Nella discussione si inserì anche Norberto Bobbio, il quale – all'interno di un'intervista in cui definì alcune azioni gappiste quali l'uccisione di Giovanni Gentile e l'attentato di via Rasella atti di terrorismo, ossia atti di violenza fini a loro stessi – affermò che non avrebbe avuto problemi a deporre un fiore sulle tombe dei militari altoatesini: «A parte la teatralità del gesto, contrario alla mia natura, non ho alcun motivo serio per rifiutarlo. Sono state vittime innocenti perché scelte a caso».", "Per quanto riguarda il dibattito interno alla comunità sudtirolese di lingua tedesca, degno di nota è un articolo di Christoph Franceschini, pubblicato nel 1994 sulla rivista Südtirol Profil. Il giornalista sudtirolese ricostruisce brevemente la storia del \"Bozen\" e dell'attentato di via Rasella, soffermandosi in particolare sul ruolo del secondo battaglione nella repressione antipartigiana nel bellunese. Secondo Franceschini, l'attentato di via Rasella costituisce tuttora \"un trauma collettivo per il Sudtirolo\". Un trauma che \"non solo ribalta la questione della colpa, ma nega i fatti storici e se possibile li piega a proprio favore\". Dopo aver ricordato le polemiche degli anni ottanta, Franceschini conclude dicendo che il dibattito sui fatti del marzo '44 mette a nudo l'incapacità del Sudtirolo di affrontare la questione della propria partecipazione - seppur marginale - al sistema hitleriano.", "L'eccidio delle Fosse Ardeatine fu il massacro di 335 civili e militari italiani, fucilati a Roma il 24 marzo 1944 dalle truppe di occupazione tedesche come rappresaglia per l'attentato partigiano compiuto da membri dei GAP romani contro truppe germaniche in transito in via Rasella. L'attentato causò, sul posto e nelle ore successive, la morte di 33 soldati del reggimento \"Bozen\" appartenente alla Ordnungspolizei dell'esercito tedesco, reclutato in Alto Adige.", "Segretario del CLN provinciale, il 29 gennaio 1944 diresse con Carlo Lizzani e Massimo Gizzio la manifestazione contro i tedeschi e i fascisti dei giovani romani. Dopo la strage delle Fosse ardeatine, nel pronao della chiesa di Santa Maria Maggiore commemorò pubblicamente il suo collega Pilo Albertelli, trucidato con altri 334 patrioti romani dai tedeschi per rappresaglia dopo l'attentato di via Rasella, ." ]
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Come reagirono i tedeschi dopo l'attentato di via Rasella
[ "L'attentato di via Rasella e l'eccidio delle fosse Ardeatine sono due degli episodi più drammatici e sanguinosi dell'occupazione tedesca di Roma.", "Nel marzo del 1944 fu l'ideatore dell'attentato dinamitardo di via Rasella, eseguita da partigiani comunisti dei Gruppi di Azione Patriottica e a cui i tedeschi reagirono con l'eccidio delle Fosse Ardeatine. Gli altri membri della giunta militare non furono informati preventivamente del piano, come avveniva per consuetudine, per «ragioni di sicurezza cospirativa», secondo quanto dichiarato dallo stesso Amendola.", "Pietro Caruso ebbe a lamentarsi con il capo e con il vicecapo della Polizia del modus operandi di tali formazioni. Il 23 marzo 1944 Pietro Caruso si trovava presso i locali della federazione repubblicana fascista sita in Via Veneto e, appena saputo dell'attentato di via Rasella, si recò sul luogo dell'attentato dove, peraltro, fu violentemente redarguito dal Generale Kurt Maeltzer. Erminio Rossetti, un milite portuario che gli faceva da scorta in automobile, mentre risaliva in Via Quattro Fontane, rimase ucciso da un colpo d'arma da fuoco sparato dai tedeschi.", "All’attentato di via Rasella (23 marzo 1944), Lucia Ottobrini non partecipa perché malata; aiuta però a riempire di esplosivo il carretto della nettezza urbana che sarà utilizzato per l’attacco al Polizeiregiment \"Bozen\" e che provocherà 33 morti e 110 feriti." ]
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Come reagirono i tedeschi dopo l'attentato di via Rasella
[ "24 marzo - Italia: a Roma in via Rasella vengono uccisi 33 soldati tedeschi. A seguito di ciò avviene l'eccidio delle Fosse Ardeatine per mano dei tedeschi, che uccidono 335 persone.", "Soldati tedeschi a Roma accanto ad un morto dopo l'attacco partigiano in via Rasella", "Dieci italiani per un tedesco (Via Rasella) è un film del 1962, diretto da Filippo Walter Ratti.", "Nel 1984 Josef Rampold, direttore del quotidiano Dolomiten, principale giornale in lingua tedesca dell'Alto Adige, criticò l'allora presidente della Repubblica italiana Sandro Pertini per non aver reso omaggio, in occasione delle sue visite a Bolzano, alla lapide posta nel cimitero militare cittadino in memoria dei «sudtirolesi che furono uccisi nel proditorio attentato di via Rasella ... arruolati e utilizzati semplicemente come corpo di guardia non facendo del male a nessuno». Pertini replicò domandando al direttore del quotidiano se si fosse «mai recato, nelle sue visite a Roma, alle Fosse Ardeatine, ove sono raccolte le salme di 335 innocenti uccisi dai tedeschi per rappresaglia dell'attentato di via Rasella». Nella discussione si inserì anche Norberto Bobbio, il quale – all'interno di un'intervista in cui definì alcune azioni gappiste quali l'uccisione di Giovanni Gentile e l'attentato di via Rasella atti di terrorismo, ossia atti di violenza fini a loro stessi – affermò che non avrebbe avuto problemi a deporre un fiore sulle tombe dei militari altoatesini: «A parte la teatralità del gesto, contrario alla mia natura, non ho alcun motivo serio per rifiutarlo. Sono state vittime innocenti perché scelte a caso»." ]
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Come reagirono i tedeschi dopo l'attentato di via Rasella
[ "L'inconveniente che gli procurò grosse difficoltà nel dopoguerra fu la sua presenza nei momenti successivi dell'attentato di via Rasella, fatto per il quale fu accusato dagli antifascisti di essere stato il principale autore dell'eccidio delle Fosse Ardeatine.", "Sull'appartenenza organica alle SS dei militari tedeschi colpiti in via Rasella così ha scritto Robert Katz nel suo Roma Città Aperta - settembre 1943 - giugno 1944: .", "Nel marzo del 1944 fu l'ideatore dell'attacco dinamitardo di via RasellaLettera di Giorgio Amendola a Leone Cattani sulle vicende di via Rasella, pubblicata sul sito dell'Associazione Italiana Autori Scrittori Artisti \"L'ARCHIVIO\"., eseguita da partigiani comunisti dei Gruppi di Azione Patriottica e a cui i tedeschi reagirono con l'eccidio delle Fosse Ardeatine. Gli altri membri della giunta militare non furono informati preventivamente del piano, come avveniva per consuetudine, per «ragioni di sicurezza cospirativa», secondo quanto dichiarato dallo stesso Amendola.", "Durante la seconda guerra mondiale presta il servizio militare spostandosi tra il sud della Francia, Milano e Roma, in quest' ultima città scampando miracolosamente alla retata nazista per l' attentato di via Rasella, aggrappandosi al cornicione della casa in cui abita." ]
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Come reagirono i tedeschi dopo l'attentato di via Rasella
[ "La Commissione storica italo-tedesca definisce quella di via Rasella la più nota e «la più gravida di conseguenze» delle azioni dei GAP, consistenti in «attentati politici» che «avevano anche lo scopo di scuotere la maggioranza della popolazione civile dallo stato di attesa passiva in cui versava», ossia «di dimostrare la forza della Resistenza e di mobilitare strati sempre più ampi della popolazione contro il regime d'occupazione»; obiettivo generalmente non conseguito:", "Sull'appartenenza organica alle SS dei militari tedeschi colpiti in via Rasella così ha scritto Robert Katz nel suo Roma Città Aperta - settembre 1943 - giugno 1944: .", "Nel 1984 il quotidiano Dolomiten, principale giornale in lingua tedesca dell'Alto Adige, criticò l'allora presidente della Repubblica Italiana Sandro Pertini per non aver reso omaggio, in occasione delle sue visite a Bolzano, alla lapide posta nel cimitero militare cittadino in memoria dei «sudtirolesi che furono uccisi nel proditorio attentato di via Rasella [...] arruolati e utilizzati semplicemente come corpo di guardia non facendo del male a nessuno» . Pertini replicò domandando al direttore del quotidiano se si fosse «mai recato, nelle sue visite a Roma, alle Fosse Ardeatine, ove sono raccolte le salme di 335 innocenti uccisi dai tedeschi per rappresaglia dell'attentato di via Rasella» .", "L'11 maggio 1957 la Corte di Cassazione a Sezioni Unite con sentenza n. 3053 pubblicata il 19 luglio 1957 dichiarò inammissibile il ricorso proposto contro la sentenza d'appello e concluse dichiarando l'attentato di via Rasella \"un legittimo atto di guerra\"." ]
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Come vedeva Vittorio Emanuele l'avvicinamento fra Germania nazista e l'Italia
[ "A seguito dell'avvicinamento tra Italia fascista e Germania nazista, simboleggiato dalla nascita dell'Asse Roma-Berlino dell'ottobre 1936 e della firma del Patto d'Acciaio del 22 maggio 1939, il 10 giugno 1940 Mussolini dichiarò guerra a Francia e Gran Bretagna, schierandosi a fianco dei tedeschi nella seconda guerra mondiale. Il Re aveva inizialmente espresso il proprio parere contrario alla guerra sia perché conscio dell'impreparazione militare italiana, sia perché da sempre filo-britannico e avverso alle politiche della Germania nazista. Nei mesi precedenti, Vittorio Emanuele III, tramite il ministro della Real Casa Acquarone, aveva messo in atto un tentativo di rovesciare Mussolini; la legalità formale sarebbe stata salvaguardata ottenendo un voto di sfiducia dal Gran consiglio del fascismo e Ciano, che rifiutò, sarebbe stato chiamato a guidare il nuovo governo. Lo schema sarebbe stato ripreso tre anni dopo a guerra ormai persa.", "Sempre a Forlì rimase per pochi anni in esercizio una breve diramazione urbana fra Piazzale della Vittoria e Piazza Vittorio Emanuele II (attuale Piazza Aurelio Saffi), lungo l'allora Corso Vittorio Emanuele (poi Corso della Repubblica).", "È peraltro chiaro che questi obiettivi si trovavano in parziale contraddizione tra loro. Vittorio Emanuele III ed il generale Badoglio diedero la priorità soprattutto alla propria sicurezza, optando per la fuga. Vollero scegliere una destinazione che garantisse una certa sicurezza dagli attacchi tedeschi. L'Italia meridionale, in parte già abbandonata dai nazisti, pareva offrire le migliori premesse in questo senso.", "Vittorio Emanuele di Savoia (1855-1855), figlio di Vittorio Emanuele II d'Italia." ]
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Chi è un partigiano
[ "Importante fu anche l'apporto di reparti italiani, dopo l'8 settembre 1943 l'esercito andò a riorganizzarsi più o meno autonomamente, in parte dichiarandosi fedele al Governo del sud, in parte entrando nelle file della neonata Repubblica Sociale Italiana e in parte andando a rinforzare il movimento resistenziale nel nord Italia. Entrambi gli eserciti quindi disponevano di reparti italiani; l'8ª Armata fu integrata dai combattenti del Primo Raggruppamento Motorizzato che poi divenne Corpo Italiano di Liberazione (CIL) (infine riorganizzato nei Gruppi di Combattimento), forte di 24.000 uomini, che combatterono duramente a fianco degli alleati sulla Gustav e poi sulla Gotica. Altri 20.000 uomini invece, compirono importanti incarichi ausiliari, come assicurare i rifornimenti nel pantano della Gotica appenninica nell'inverno 1944/1945, organizzati nei cosiddetti reparti BRITI (BRitish Italian Troops) ed \"USITI\" (United States Italian Troops), in effetti lavoratori militarizzati. Ad essi si univano, direttamente inquadrati nell'armata alleata, i partigiani della Brigata Maiella.", "La Federazione italiana volontari della libertà (FIVL) è una federazione di partigiani di area cattolica, nata nel 1948, dalla scissione dall'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia.", "Della ripresa della lotta partigiana lo testimonia un documento segreto dell’esercito tedesco trovato addosso ad un militare, ucciso in combattimento dai partigiani del Montefeltro (Urbino).", "In Italia, nel secondo dopoguerra, il termine \"partigiano\" fu genericamente utilizzato per definire tutti i combattenti della Resistenza, ma nel corso del conflitto venivano indicati con tale termine coloro che avevano scelto di darsi alla macchia unendosi a formazioni armate, mentre coloro che operavano clandestinamente nelle città venivano chiamati \"patrioti\"." ]
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A partire da che anno si formò l'alleanza tattica tra forze italiane e gruppi cetnici in Dalmazia
[ "Nello Stato Indipendente di Croazia, il regime ustascia scatenò una feroce pulizia etnica nei confronti dei serbi, nonché di zingari ed ebrei, simboleggiata dall'istituzione del campo di concentramento di Jasenovac, e contro il regime e gli occupanti presero le armi i partigiani di Tito, plurietnici e comunisti, ed i cetnici, nazionalisti monarchici a prevalenza serba. , i quali perpetrarono a loro volta crimini contro la popolazione civile croata che appoggiava il regime ustascia e si combatterono reciprocamente. A causa dell'annessione della Dalmazia costiera al Regno d'Italia, cominciarono inoltre a crescere le tensioni tra il regime ustascia e le forze d'occupazione italiane; venne perciò a formarsi, a partire dal 1942, un'alleanza tattica tra le forze italiane ed i vari gruppi cetnici: gli italiani incorporarono i cetnici nella Milizia volontaria anticomunista (MVAC) per combattere la resistenza titoista, .", "Le consegne ai reparti ebbero luogo a partire dal 1967 e da allora i C-160 hanno servito egregiamente nelle rispettive forze armate, nel ruolo di trasporto tattico.", "il gruppo PSE si è trasformato in Alleanza Progressista dei Socialisti e dei Democratici con l'aggiunta del PD italiano.", "La questione dei territori che sarebbero spettati agli italiani fu dibattuta a partire dal mese di febbraio, e in quell'occasione Orlando si ritrovò di fronte l'ostilità degli jugoslavi, che miravano a ottenere, oltre alla Dalmazia, anche Gorizia, Trieste e l'Istria, e che l'11 febbraio proposero alla delegazione italiana di affidare al presidente degli Stati Uniti Woodrow Wilson la risoluzione delle controversie sui territori; il netto rifiuto degli italiani provocò disordini a Lubiana, Spalato e Ragusa di Dalmazia, ai quali Orlando rispose rivendicando con fermezza Fiume." ]
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Come veniva chiamato il reparto dell'arma di fanteria italiana usato durante la prima guerra mondiale
[ "Gli Arditi furono una specialità dell'arma di fanteria del Regio Esercito italiano durante la prima guerra mondiale.", "Nel 1917 viene arruolato nei reparti d'assalto della fanteria durante la prima guerra mondiale. Nel dopoguerra si iscrive nuovamente all'Accademia di Brera sotto la guida di Tallone e di Alciati.", "Nel 1914, durante la prima guerra mondiale, il Vinzentinum divenne un ospedale di riserva che veniva usato dai soldati austro-ungarici. Le lezioni e i corsi poterono continuare lo stesso.", "PIAT (Projector Infantry Anti-Tank weapon = proiettore anticarro per fanteria) è stata un'arma anticarro usata dall'esercito britannico durante la Seconda guerra mondiale." ]
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Con che nome è altrimenti nota la legge elettorale del 1953
[ "La legge elettorale del 1953, meglio nota come legge truffa dall'appellativo datole dai suoi oppositori fu un correttivo della legge proporzionale vigente dal 1946. Essa introduceva un premio di maggioranza consistente nell'assegnazione del 65% dei seggi della Camera dei deputati alla lista o al gruppo di liste collegate che avesse superato la metà dei voti validi.", "La legge, approvata dal IV governo Depretis, sostituì la legge elettorale del 1859, alterandone sia il sistema che la base elettorale.", "Il 31 marzo 1953 venne promulgata la legge n. 148/1953, composta da un singolo articolo, che introdusse un premio di maggioranza consistente nell'assegnazione del 65% dei seggi della Camera dei deputati alla lista o al gruppo di liste collegate che avesse raggiunto il 50% più uno dei voti validi.", "A seguito dell'adesione alla nuova legge elettorale, nel 1953 avviene una divisione all'interno del partito: Codignola capeggia la sinistra. I risultati elettorali vedono il PSDI perdere circa ⅓ del proprio elettorato." ]
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Con che nome è altrimenti nota la legge elettorale del 1953
[ "In base alla nuova legge elettorale (legge 18 novembre 1923 n. 2444, nota come \"legge Acerbo\"), alla lista che avesse ottenuto la maggioranza relativa dei voti a livello nazionale - purché avesse almeno il 25% - venivano assegnati i 2/3 dei seggi in tutte le circoscrizioni (ciò significava l'elezione in blocco di tutti i candidati della lista, essendo essi 356), mentre gli scranni rimanenti erano assegnati alle altre liste in proporzione ai voti ottenuti e secondo ordine di preferenza personale. Il Listone comunque ottenne solo 355 seggi su 356, a causa della sopravvenuta morte di uno dei suoi candidati, Giuseppe De Nava.", "Come ex presidente della Repubblica, Enrico De Nicola divenne di diritto senatore a vita. Fu presidente del Senato della Repubblica dal 28 aprile 1951 al 24 giugno 1952, durante la I Legislatura. Si dimise da presidente in occasione delle votazioni per la legge elettorale sul cosiddetto premio di maggioranza, altrimenti detta legge truffa.", "Il suo nome è legato anche alla legge elettorale del 1953 proposta dal governo De Gasperi, quella che venne definita all'epoca dalle opposizioni la \"Legge truffa\". Fu il tentativo di modificare in senso maggioritario la legge proporzionale vigente dal 1946, introducendo un premio di maggioranza consistente nell'assegnazione del 65% dei seggi della Camera dei deputati alla lista o a un gruppo di liste apparentate in caso di raggiungimento del 50% più uno dei voti validi. La Legge n° 148 del 31 marzo 1953 passò con i soli voti della maggioranza democristiana - con Scelba ministro dell'Interno - ma non ebbe effetti pratici, dal momento che alle elezioni politiche dello stesso anno la Democrazia Cristiana e le liste a essa apparentate non ottennero la maggioranza assoluta.", "La legge, approvata dal IV governo Depretis, sostituì la legge elettorale del 1859, alterandone sia il sistema che la base elettorale." ]
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Con che nome è altrimenti nota la legge elettorale del 1953
[ "Schede descrittive della legge elettorale: Camera, Senato.", "In base alla legge elettorale del 1848testo del Regio Regio editto sulla legge elettorale, 17 marzo 1848, n. 680, il meccanismo di elezione dei deputati era regolato dai seguenti articoli:", "In vista delle elezioni politiche del 1953, lottò contro la nuova legge elettorale voluta dalla DC (denominata dai detrattori \"legge truffa\") ed ebbe partita vinta: il suo PSI conseguì un incoraggiante 12,7% dei consensi e per pochissimi voti il premio di maggioranza previsto dalla legge tanto criticata non scattò: questa fu l'ultima volta in cui Nenni si presentò alle elezioni in totale contrapposizione alla DC.", "La legge, approvata dal IV governo Depretis, sostituì la legge elettorale del 1859, alterandone sia il sistema che la base elettorale." ]
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Con che termine ci si riferisce all'annessione dell'Austria alla Germania nel 1938
[ "Hitler, per dare una parvenza di legalità all'Anschluss, indisse in Germania e fece indire a Seyß-Inquart in Austria un plebiscito per il 10 aprile 1938, con il quale il popolo austriaco e il popolo tedesco avrebbero dovuto decidere se accettare o meno l'unione dell'Austria alla Germania.", "È dal 1919 confine fra tre stati, dal 1919 al 1938 si incontravano Regno d'Italia, Regno di Jugoslavia e Austria, dal 1938 al 1941 Regno d'Italia, Regno di Jugoslavia e Germania nazista, dal 1941 al 1943 Regno d'Italia e Germania nazista, dal 1943 al 1945 era tutto compreso nella Germania nazista, dal dopoguerra al 1991 è stato confine tra Italia, Austria e Jugoslavia.", "1938 – Anschluss: truppe tedesche occupano l'Austria. L'annessione viene dichiarata il giorno successivo. Segue il plebiscito del 10 aprile.", "Nel 1938, Kohr fuggì dall'Austria, dopo l'annessione alla Germania nazista, ed emigro negli Stati Uniti, dove prese la cittadinanza." ]
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Con che termine ci si riferisce all'annessione dell'Austria alla Germania nel 1938
[ "Nell'aprile 1938 Bonnet e Daladier incontrarono a Londra il primo ministro britannico Neville Chamberlain ed il Ministro degli Esteri Lord Halifax per discutere della crisi dei Sudeti che – dopo l'annessione da parte dell'Austria della Germania – rischiava di compromettere l'integrità della Cecoslovacchia.", "A seguito dell'annessione dell'Austria e dei Sudeti, la Germania, nell'ottobre 1938 sollecitò la cessione della Libera Città di Danzica. Non sorprendentemente, la Polonia rifiutò di cedere alla minaccia e fu appoggiata nella sua presa di posizione dai governi di Francia e Regno Unito.", "Il termine Mittelstand si riferisce alle piccole e medie imprese nei paesi di lingua tedesca come la Germania, l'Austria e la Svizzera tedesca. Gli storici dell'economia attribuiscono a questo tipo d'imprese un ruolo notevole nella crescita economica tedesca all'inizio del XX secolo.", "Della prima infanzia del futuro dittatore tedesco non si conosce molto. Stanti le testimonianze di molti gerarchi nazisti, Hitler fu sempre molto legato al suo paese natale, tanto da farsi effigiare vicino alla chiesa di Braunau in un francobollo del 1938 commemorativo del suo compleanno e dell'annessione dell'Austria al Terzo Reich avvenuta il mese precedente (\"Anschluss\"). Nelle sue memorie, Albert Speer fa riferimento a confidenze fattegli da Hitler in persona circa la giustificazione del suo amore verso la Germania in virtù del fatto che, fino alla rettifica dei confini operata al Congresso di Vienna del 1814, Braunau apparteneva al Regno di Baviera, il che è storicamente comprovato." ]
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Con che termine ci si riferisce all'annessione dell'Austria alla Germania nel 1938
[ "Storicamente appartenuta alla Germania, fu nota fino al 1938 con il nome di Stallupönen. In quella data prese il nome di Ebenrode, mantenuto fino all'annessione all'Unione Sovietica (1945).", "Centrismo ha un significato del tutto particolare nella tradizione marxista, argomento del quale non si occupa questa voce. In quel contesto il termine si riferisce alla posizione intermedia tra rivoluzionari e riformisti rivendicata dai partiti della Unione dei Partiti Socialisti per l'Azione Internazionale.", "Il 10 aprile 1938 l'Austria, con un plebiscito, si univa con la Germania (il cosiddetto Anschluss) e Hitler, che così poneva le basi della Grande Germania, fece un ingresso trionfale a Vienna. In seguito intensificò la crisi che coinvolgeva gli abitanti di lingua tedesca della regione dei Sudeti in Cecoslovacchia. Questo portò all'Accordo di Monaco del settembre 1938 in cui la Gran Bretagna e la Francia, con la mediazione di Mussolini, cedettero debolmente alle sue richieste per evitare la guerra, sacrificando però la Cecoslovacchia, che fu occupata. I tedeschi entrarono a Praga il 10 marzo 1939.", "Storicamente appartenuta alla Germania, fu nota fino al 1938 con il nome di Petrikatschen. In quella data prese il nome di Schützenort, mantenuto fino all'annessione all'Unione Sovietica (1945)." ]
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Con che termine ci si riferisce all'annessione dell'Austria alla Germania nel 1938
[ "Quindi Hitler decise di dare il via all'annessione di Austria e Cecoslovacchia, con l'acquiescenza della Gran Bretagna .; nel marzo del 1938, dopo l'annessione dell'Austria attraverso l'Anschluss, il partito tedesco dei Sudeti di Konrad Henlein e Karl Hermann Frank e la minoranza etnica tedesca residente in Cecoslovacchia, in particolare in Boemia e Moravia, iniziarono a reclamare l'annessione alla Germania dopo lo \"spostamento\" avvenuto a seguito della dissoluzione dell'Impero austro-ungarico. . Hitler indicò nel 1º ottobre la data dell'attacco tedesco se Praga non avesse evacuato totalmente le zone annesse dalla Germania.", "Storicamente appartenuta alla Germania, fu nota fino al 1938 con il nome di Petrikatschen. In quella data prese il nome di Schützenort, mantenuto fino all'annessione all'Unione Sovietica (1945).", "L'annessione dell'Austria da parte della Germania, avvenuta nel 1938, fa di lui un cittadino tedesco. A causa dello scoppio della Seconda guerra mondiale, Pauli, nel 1940, emigra negli Stati Uniti, dove diventa professore di Fisica Teorica a Princeton. Con la fine delle ostilità, rientra in Europa, a Zurigo.", "Negli anni dell'annessione dell'Austria alla Germania, prese il nome di AC Sparta." ]
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A partire da quale anno furono applicate le leggi razziali fasciste
[ "A comando del protettorato fu posto Konstantin von Neurath, già ministro degli esteri del Reich. Vennero applicate misure di controllo della stampa, aboliti i partiti politici e i sindacati e applicate le leggi di Norimberga sulla discriminazione razziale.", "In generale, per leggi razziali si intendono leggi basate su un principio di discriminazione razziale.", "Mussolini stabilì che, nell'indicare la data sui documenti ufficiali e sui giornali, occorresse scrivere, accanto al conteggio degli anni a partire dalla nascita di Gesù, anche quello a cominciare dal 28 ottobre 1922 (tale disposizione era già in uso) affiancato da quello dalla fondazione dell'impero (ad esempio, il 1936 era indicato come \"anno 1936, XIV dell'Era Fascista, I dell'Impero\").", "Mussolini inizialmente aveva espresso disapprovazione nei confronti della politica razzista espressa dal nazionalsocialismo. Tuttavia, a partire dal 1938, in concomitanza dell'alleanza con la Germania, il regime fascista promulgò una serie di decreti il cui insieme è noto come leggi razziali, che introducevano provvedimenti segregazionisti nei confronti degli ebrei italiani e dei sudditi di colore dell'Impero." ]
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A partire da quale anno furono applicate le leggi razziali fasciste
[ "Lo stesso Mussolini, nel discorso di Trieste del settembre del 1938, accusò il Papa di difendere gli ebrei (il famoso passaggio «da troppe Cattedre li si difende») e minacciò provvedimenti più severi a loro danno se i cattolici avessero insistito. Ciò nonostante, in quei giorni molti vescovi italiani tennero omelie contrarie al razzismo. Anche la maggior parte dei cattolici fascisti furono contro le leggi razziali, come Egilberto Martire, direttore della Rassegna Romana (su cui scriveva anche il cardinale Pacelli). La Rassegna Romana uscì nell'estate del '38 con un fascicolo contro il razzismo. Martire, che pure era un clericofascista, andò al confino per questo.", "La situazione degli ebrei, rimasta immutata dopo le leggi razziali del 1938 fino al settembre 1943, ebbe una evoluzione tragica nel territorio italiano occupato dai tedeschi in cui si organizzò l'apparato amministrativo dalla RSI. La soluzione finale poté avere attuazione anche in Italia: a partire dalla notte del 15-16 ottobre 1943 (aktion contro la comunità ebraica di Roma) ebbero inizio le deportazioni. Il 30 novembre 1943 il ministero degli interni della RSI decise il concentramento di tutti gli ebrei, e l'apparato repressivo della Repubblica participò attivamente con i tedeschi alle retate. In dicembre 1943 venne organizzato un campo di transito a Fossoli di Carpi da cui gli ebrei vennero deportati dai tedeschi nel campo di sterminio di Auschwitz; circa 7.500 ebrei furono deportati dall'Italia e solo 800 sopravvissero.", "Nel 1938 il suo nome compare tra i firmatari del Manifesto della razza in appoggio alle leggi razziali fasciste. Il 3 novembre del 1939, a Seconda guerra mondiale già iniziata, Graziani divenne capo di stato maggiore dell'esercito: questa carica lo rendeva però direttamente dipendente da Mussolini, dal Re Vittorio Emanuele III di Savoia e dallo stesso Badoglio, col quale non correva buon sangue. Anche se contrario all'ingresso dell'Italia nel conflitto, poco dopo la dichiarazione di guerra (10 giugno 1940) Graziani partecipò ad alcune operazioni minori contro la Francia. Il 24 giugno i francesi chiesero l'armistizio e quattro giorni dopo Graziani tornò a Roma, dove ricevette la notizia della morte di Italo Balbo. Costretto a succedergli nella carica di governatore della Libia, gli venne ordinato dal Duce di invadere l'Egitto.", "Antonio Rostagni fu professore di fisica nell'Università di Messina dal 1935 e all'Università di Padova dal 1938, dove fu il successore di Bruno Rossi, che venne allontanato dalla cattedra in seguito alle leggi razziali fasciste." ]
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A partire da quale anno furono applicate le leggi razziali fasciste
[ "divieto di matrimonio, vedi Impedimenti matrimoniali e Leggi razziali fasciste", "La prima riunione del nuovo governo si tenne il 28 luglio, e venne deliberato lo scioglimento del partito fascista, la soppressione del Gran Consiglio e dei tribunali politici, e l'interdizione di costituire qualsiasi nuovo partito politico per tutta la durata della guerra; si preannunciavano, tuttavia, nuove elezioni generali a quattro mesi dalla cessazione dello stato di guerra. Le leggi razziali continuavano a rimanere in vigore.", "le leggi razziali naziste, promulgate in Germania a partire dal 1933", "Le leggi razziali fasciste del 1938 furono un trauma per un intellettuale che così attivamente si era impegnato nella vita culturale italiana. Dall'esperienza di discriminazione nasce la raccolta poetica: I canti dell'escluso." ]
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A partire da quale anno furono applicate le leggi razziali fasciste
[ "Negli anni trenta è uno dei più stretti collaboratori di Vincenzo Lancia e alla morte di questi assume la direzione commerciale della Lancia, ma nel 1938 è costretto ad abbandonare il suo ruolo dirigenziale dalla promulgazione delle leggi razziali fasciste.", "Persone colpite dalla leggi razziali fasciste", "Le leggi razziali sono state abrogate con i regi decreti-legge nn. 25 e 26 del 20 gennaio 1944.", "La prima riunione del nuovo governo si tenne il 28 luglio, e venne deliberato lo scioglimento del partito fascista, la soppressione del Gran Consiglio e dei tribunali politici, e l'interdizione di costituire qualsiasi nuovo partito politico per tutta la durata della guerra; si preannunciavano, tuttavia, nuove elezioni generali a quattro mesi dalla cessazione dello stato di guerra. Le leggi razziali continuavano a rimanere in vigore." ]
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A partire da quale anno furono applicate le leggi razziali fasciste
[ "Malgrado la ferma opposizione di papa Pio XI al regime nazista, espressa nel 1937 con l'enciclica Mit brennender Sorge, secondo alcuni storici, nel caso delle leggi razziali fasciste il Vaticano nel complesso non denunciò con altrettanta fermezza la linea discriminatoria verso gli ebrei, preoccupandosi soltanto di «ottenere dal governo la modifica degli articoli che potevano ledere le prerogative della Chiesa sul piano giuridico concordatario specialmente per quanto riguardava gli ebrei convertiti». D'altro canto, lo storico Michele Sarfatti, direttore del Centro di documentazione ebraica contemporanea di Milano, riconosce la «caratterizzazione nettamente antirazzista della battaglia in difesa della libertà di matrimonio».", "Fu proprio dal balcone centrale del municipio di Trieste che il 18 settembre 1938 Benito Mussolini, parlando alla gente in piazza Unità, annunciò la promulgazione delle leggi razziali fasciste in Italia.", "Mussolini fu abile a sfruttare tale situazione nonché la paura del cosiddetto \"pericolo rosso\", accresciutasi durante il biennio rosso: si presentò come il restauratore dell'ordine e della pace sociale, teso alla «normalizzazione» della situazione politica. Da questo punto di vista, molti squadristi fascisti intransigenti criticarono la collaborazione (nel 1922-1924) del PNF a livello governativo con i vecchi partiti, nonché il fatto che fossero rimasti in carica molti dei questori e dei prefetti che erano stati estranei - se non ostili - al fascismo. A partire dal 1925, con la promulgazione delle cosiddette leggi fascistissime e l'inizio della dittatura, ogni forma di collaborazione coi vecchi partiti fu abbandonata e gli stessi sciolti.", "Inizia i suoi studi universitari a Padova e debutta come scrittore nel 1932 con il romanzo Elena, ma decide di lasciare l'Italia nel 1939 a causa delle leggi razziali fasciste." ]
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Con quale accusa il CONI tolse Santelli dall'elenco delle medaglie olimpiche
[ "Il Centro di Preparazione Olimpica del CONI di Formia è uno dei più importanti complessi sportivi d'Italia.", "Dopo l'approvazione dell'O.d.G. Grandi, Mussolini ritenne inutile porre in votazione le altre mozioni e tolse la seduta. Alle 2,40 i presenti lasciarono la sala.", "Medaglia commemorativa della spedizione in Albania (1939)", "In Italia l'intervento di Santelli fu visto come tradimento della patria. La stampa gli si scagliò contro; l'inviato della Gazzetta dello Sport, Adolfo Cotronei, nelle corrispondenze da Parigi definì Santelli traditore (\"Italo? Ungaro piuttosto!\"). Il CONI lo depennò dall'elenco delle medaglie olimpiche italiane, attribuendo le sue medaglie all'Ungheria. Successivamente venne nuovamente reinserito nell'elenco delle medaglie olimpiche italiane del CONI." ]
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Con quale accusa il CONI tolse Santelli dall'elenco delle medaglie olimpiche
[ "Nel database del CIO la medaglia di Italo Santelli viene attribuita all'Italia, paese di nascita di Italo Santelli nonostante risiedeva all'epoca in Ungheria,pure il CONI la considera tra le medaglie italiane. In generale le statistiche delle prime Olimpiadi non sono pienamente attendibili, perché non esistono archivi ufficiali dell'epoca, e i dati sono stati ricostruiti molti anni dopo ricercando tra varie fonti. Inoltre, nelle prime edizioni dei Giochi, la maggior parte degli atleti partecipava a titolo individuale, fino a quando non vennero istituiti i vari comitati olimpici nazionali e di conseguenza le delegazioni olimpiche ufficiali dei rispettivi paesi (il CONI fu fondato nel 1914).La medaglia d'argento vinta da Italo Santelli all'Olimpiade di Parigi 1900 viene conteggiata nell'albo d'oro del medagliere olimpico dell'Italia in quanto l'Italia era il paese di nascita di Santelli e all'epoca non esistevano ancora i vari comitati olimpici nazionali e si partecipava a titolo individuale.Le medaglie vinte nelle primissime edizioni delle olimpiadi moderne vennero successivamente per tanto assegnate ai paesi di origine degli atleti. Nel database del CIO la medaglia d'argento di Italo Santelli venne assegnata infatti all'Italia.", "Dopo l'approvazione dell'O.d.G. Grandi, Mussolini ritenne inutile porre in votazione le altre mozioni e tolse la seduta. Alle 2,40 i presenti lasciarono la sala.", "In Italia l'intervento di Santelli fu visto come tradimento della patria. La stampa gli si scagliò contro; l'inviato della Gazzetta dello Sport, Adolfo Cotronei, nelle corrispondenze da Parigi definì Santelli traditore (\"Italo? Ungaro piuttosto!\"). Il CONI lo depennò dall'elenco delle medaglie olimpiche italiane, attribuendo le sue medaglie all'Ungheria.", "Premio all' Avvenire conferita dall'Associazione CONI Atleti Olimpici ed Azzurri" ]
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Con quale altro nome è conosciuta la battaglia di Rimini
[ "Invece l'operazione Olive, conosciuta anche come \"battaglia di Rimini\" o \"offensiva degli Appennini\", si trasformò in un'aspra battaglia di logoramento in cui gli Alleati pur guadagnando terreno non raggiunsero alcun successo decisivo e furono infine bloccati dopo aver subito pesanti perdite. In un primo momento Kesselring fu sorpreso dall'attacco britannico nel settore adriatico iniziato il 25 agosto, Leese poté superare il Metauro e raggiungere prima il fiume Foglia e poi il fiume Conca il 2 settembre. Le riserve mobili tedesche di Kesselring erano in arrivo e riuscirono a rallentare l'avanzata britannica lungo le successive linee di resistenza della linea Gotica; dal 4 al 15 settembre, durante i sanguinosi combattimenti di Coriano e Gemmano, le truppe tedesche della 10ª Armata del generale von Vietinghoff riuscirono a bloccare progressivamente le forze alleate, che vennero anche intralciate dal terreno melmoso e instabile per le forti piogge.", "Sugoi, un altro nome con cui è conosciuto, ha la stessa duplice interpretazione:", "Altro nome col quale è conosciuto è Abalim.", "Pur non essendo stabilita la data dell'inizio dei conflitti, cosa che appariva ormai inevitabile, Benito Mussolini si assicurò di comunicare più volte a Adolf Hitler che l'Italia non sarebbe stata pronta alla guerra prima di due o tre anni, e ribadendolo nell'agosto dello stesso anno, attraverso una lettera conosciuta comunemente come \"memoriale Cavallero\", dal nome dell'ufficiale incaricato di consegnare il messaggio." ]
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Con quale altro nome è conosciuta la seconda battaglia sul Piave
[ "Il 22 gennaio 1944 gli anglo-americani sbarcarono nell'Italia Centrale, nella zona compresa tra Anzio e Nettuno. L'attacco aveva lo scopo di aggirare le forze tedesche attestate sulla Linea Gustav e di liberare Roma. La lunga battaglia che ne derivò è comunemente conosciuta come battaglia di Anzio.", "La battaglia di Vittorio Veneto o terza battaglia del Piave fu l'ultimo scontro armato tra Italia e Impero austro-ungarico nel corso della prima guerra mondiale. Si combatté tra il 24 ottobre e il 4 novembre 1918 nella zona tra il fiume Piave, il Massiccio del Grappa, il Trentino e il Friuli e seguì di pochi mesi la fallita offensiva austriaca del giugno 1918 che non era riuscita ad infrangere la resistenza italiana sul Piave e sul Grappa e si era conclusa con un grave indebolimento della forza e della capacità di combattimento dell'imperial regio Esercito.", "Battaglia del solstizio o Seconda battaglia del Piave - fallimentare offensiva compiuta dal 15 al 22 giugno 1918 dagli austro-ungarici nel corso della prima guerra mondiale", "Aoife, conosciuta anche come la Rossa o Aoife Rua, condusse delle battaglie in suo nome." ]
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Con quale altro nome è noto il Manifesto degli scienziati razzisti
[ "Nel 1932 fu direttore della Mostra della Rivoluzione Fascista Home che aveva ideato come direttore dell'Istituto fascista di cultura di Milano. Dal 1935 fu sottosegretario alla Stampa e Propaganda, facendo le funzioni del ministro Galeazzo Ciano, impegnato nella guerra d'Etiopia, dall'11 giugno 1936. Quando il genero del duce occupò il dicastero degli Esteri, Alfieri venne nominato ministro della Cultura Popolare nel 1937 ed un anno dopo, sottoscrivendo il Manifesto della razza (\"Manifesto degli scienziati razzisti\"), si dichiarò favorevole all'introduzione delle leggi razziali fasciste.", "I Signori del male si riunirono di nuovo, questa volta senza Ultron, e cercarono di rapire lo scienziato T.W. Erwin. Furono però sconfitti dai Vendicatori affiancati dal gruppo noto col nome di Liberatrici.", "Bestia è uno scienziato alle Stark Industries e collega di Hank Pym. È l'unico a non avere atteggiamenti razzisti nei confronti dei Sapiens.", "1938 - Viene pubblicato il Manifesto degli scienziati italiani razzisti. Con il documento, dal titolo \"Il fascismo e i problemi della razza\", il regime si propone di fornire una base scientifica per le teorie razziste (vedi Leggi razziali fasciste)." ]
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Con quale altro nome è noto il Manifesto degli scienziati razzisti
[ "Un documento fondamentale, che ebbe un ruolo non indifferente nella promulgazione delle cosiddette leggi razziali è il Manifesto degli scienziati razzisti (noto anche come Manifesto della Razza), pubblicato una prima volta in forma anonima sul Giornale d'Italia il 15 luglio 1938 con il titolo Il Fascismo e i problemi della razza, e poi ripubblicato sul numero uno della rivista La difesa della razza il 5 agosto 1938 firmato da 10 scienziati.", "Conosciuto per la scoperta di due asteroidi, uno dei due prende il nome dallo scienziato serbo Milutin Milanković, l'altro da Zvezdara, la collina a Belgrado dove è situato l'Osservatorio Astronomico di Belgrado.", "Pende, dopo il 1945, sostenne di aver smentito la condivisione delle tesi razziste del Manifesto due mesi e mezzo dopo la sua pubblicazione in un articolo del 5 ottobre 1938 sulla rivista \"Vita Universitaria\", in tale rivista non vi è traccia della smentitaCuomo, F. (2005) I Dieci. Chi erano gli scienziati italiani che firmarono il manifesto della razza, Milano, Baldini Castoldi Dalai, ISBN 9788884908254, seconda edizione Nuova Iniziativa Editoriale spa 2008, pp. 95-96 e 250-261.", "Nel 1932 fu direttore della Mostra della Rivoluzione Fascista Home che aveva ideato come direttore dell'Istituto fascista di cultura di Milano. Dal 1935 fu sottosegretario alla Stampa e Propaganda, facendo le funzioni del ministro Galeazzo Ciano, impegnato nella guerra d'Etiopia, dall'11 giugno 1936. Quando il genero del duce occupò il dicastero degli Esteri, Alfieri venne nominato ministro della Cultura Popolare nel 1937 ed un anno dopo, sottoscrivendo il Manifesto della razza (\"Manifesto degli scienziati razzisti\"), si dichiarò favorevole all'introduzione delle leggi razziali fasciste." ]
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Con quale altro nome è noto il Manifesto degli scienziati razzisti
[ "Fra i diversi documenti e provvedimenti legislativi che costituiscono il corpus delle cosiddette leggi razziali figura il Manifesto della razza, o più esattamente il Manifesto degli scienziati razzisti, pubblicato una prima volta in forma anonima sul Giornale d'Italia il 15 luglio 1938 con il titolo Il Fascismo e i problemi della razza, e ripubblicato sul numero 1 de La difesa della razza il 5 agosto 1938.", "La Repubblica Sociale Italiana fu formalizzata dal Congresso di Verona, ricreando il partito e il governo fascista sciolti dal 25 luglio 1943. Nel corso del congresso fu sancita la nascita di una nuova Repubblica denominata \"sociale\" e la successiva convocazione di una Assemblea Costituente, riaffermando i principi ispiratori della prima fase del Fascismo (cosiddetto diciannovista\") persi - a detta degli estensori della Carta stessa - durante il ventennio fascista; fu riaffermata l'alleanza con la Germania nazista; fu redatto un manifesto programmatico noto come \"Manifesto di Verona|Manifesto (o carta) di Verona\" che sancì la struttura del nuovo Stato; fu prevista, come elemento caratterizzante di politica economica, la socializzazione delle fabbriche (che tuttavia non venne mai attuata); fu istituito un Tribunale straordinario speciale per processare i gerarchi che firmando l'Ordine del giorno Grandi durante il Gran Consiglio del Fascismo il 24 luglio 1943 si erano schierati contro Mussolini e avevano provocato di fatto la caduta del governo fascista e l'arresto di Mussolini.", "Moscone è un altro nome del natante a remi noto anche come pattìno", "Come il precedente tentato regicidio, si ipotizzò una cospirazione anti-monarchica (sebbene Acciarito avesse smentito tutto, dichiarando di aver agito da solo) e vennero arrestati diversi esponenti socialisti, anarchici e repubblicani che furono sospettati di aver avuto collusioni con l'estremista. Tra questi venne incarcerato un altro anarchico di nome Romeo Frezzi, un amico di Acciarito, perché in possesso di una foto dell'attentatore." ]
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Con quale operazione i tedeschi occuparono le zone italiane non ancora liberate dagli Alleati
[ "Inquadrati nell'Armata corazzata italo-tedesca, i giovani fascisti parteciparono alle operazioni di guerra contro gli Alleati ed infine alla battaglia di Bir el Gobi.", "Sempre nel 1943, fece consegnare ai tedeschi Léon Blum, Paul Reynaud e Édouard Daladier. Quando gli Alleati occuparono la Francia, Laval fu condotto dai tedeschi prima a Belfort e quindi, nell'agosto 1944, a Sigmaringen in Germania. Nel maggio 1945 Laval riuscì a fuggire in Spagna ma fu arrestato a Barcellona e il 30 luglio fu consegnato al governo provvisorio della Francia liberata, presieduto da de Gaulle.", "L'armistizio era stato tenuto segreto per alcuni giorni nella vana speranza di tenerne all'oscuro i tedeschi, che invece stavano preparando segretamente l'operazione Alarico, mirante a prendere il completo controllo dell'Italia; questa in realtà era articolata in Achse (\"Asse\"), con l'obiettivo di catturare la flotta militare italiana, Schwartz, volta a disarmare l'esercito italiano, Eiche, per la liberazione di Mussolini e Student che doveva prendere il controllo di tutto il territorio italiano ancora non invaso dagli Alleati, instaurando un nuovo governo fascista (che non prevedeva una presenza monarchica). Si voleva infatti dare all'esercito italiano il tempo di organizzarsi contro la reazione dei nazisti, temendo la reazione tedesca. Le operazioni a tal fine erano state affidate al generale Badoglio che, come capo del governo, aveva preso il posto di Mussolini il 27 luglio.", "I tedeschi attuarono l'operazione Achse ed altre operazioni minori, con le quali le truppe tedesche occuparono le zone dell'Italia non ancora liberate dagli Alleati, inserendo il Trentino-Alto Adige e le provincie di Belluno, Udine, Gorizia, Trieste, Pola, Fiume e Lubiana all'interno di due zone di operazioni nelle quali esercitarono una sorta di sovranità sostanziale. 700 000 soldati italiani, in assenza di ordini precisi, furono presi prigionieri dall'esercito tedesco e deportati in Germania." ]
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Con quale scopo Caneva occupò El-Mergèb
[ "García, B. 2007. El programa 'Alzando el vuelo' trabaja ya en más de siete mil hectáreas. La Garcilla: 39.", "Circuito Internazionale di Caneva-Memorial Giovanni Perin", "Estremità orientale del Gebel el-Achdar, (vicino a Derna). scarpata nella zona di el-Merg. scarpata nella zona di Bacur. Bacur nell'estremità occidentale di Gebel el-Achdar, vicino a Taucheira).", "Oltre che nella vasta area di Tripoli, le truppe italiane furono mantenute in continuo stato di allarme anche nei dintorni di Homs dove grosse formazioni arabo-turche effettuarono azioni di guerriglia nella zona di Lebda e del Mergheb. L'8º Reggimento bersaglieri, di presidio di Homs, fu rinforzato con altri contingenti di fanteria; anche grazie all'appoggio dell'artiglieria navale la pressione offensiva fu alleviata e i turco-arabi si ritirarono. Caneva decise di ampliare la cintura difensiva di Homs per portare sotto stabile controllo le carovaniere di Tripoli, di Misurata e di Tharuna: nel febbraio 1912 ordinò di occupare El-Mergèb" ]
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Con quale sigla veniva ufficialmente chiamato l'Impero Coloniale Italiano
[ "Alla caduta dell'Impero coloniale italiano, l'Ordine non venne mai più concesso.", "L'effetto emotivo delle sanzioni venne sfruttato dal regime affinché l'Italia si stringesse intorno a Mussolini. Le grandi potenze coloniali occidentali furono etichettate quali plutocrazie ostili al raggiungimento da parte dell'Italia di un posto al sole, e tra queste la Gran Bretagna veniva chiamata perfida Albione. Ritornò in voga il patriottismo e la propaganda politica spinse affinché si consumassero solo prodotti italiani. Fu in pratica la nascita dell'autarchia, secondo la quale tutto doveva essere prodotto e consumato all'interno dello stato. Tutto ciò che non poteva essere prodotto per mancanza di materie prime venne sostituito: il tè con il carcadè, il carbone con la lignite, la lana con il lanital (la lana di caseina), la benzina con il carburante nazionale (benzina con l'85% di alcool) mentre il caffè venne abolito perché «fa male» e sostituito con il \"caffè\" d'orzo.", "Con tale termine veniva indicata l'entità coloniale, creata in virtù di un decreto dell'11 novembre 1938, che riuniva i territori dell'Eritrea, della Somalia italiana e dell'Etiopia. L'A.O.I fu divisa in 6 governatorati, di cui si riportano i dati relativi a superficie e popolazione, secondo i calcoli del maggio 1939:", "Inoltre, Mussolini decretò nel 1939 la creazione della Quarta Sponda (cioè la Libia costiera) della Grande Italia nel suo impero coloniale italiano." ]
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Con quale sigla veniva ufficialmente chiamato l'Impero Coloniale Italiano
[ "Come gli imperi coloniali portoghese e spagnolo, anche quello olandese fu un impero coloniale su scala planetaria, utilizzando le capacità olandesi nella navigazione e nel commercio, sfruttando la nascita del nazionalismo e del militarismo e approfittando delle lotte per l'indipendenza dalla Spagna.", "L'Impero coloniale tedesco si costituì nel XIX secolo come parte dell'Impero tedesco. Fin dal XVI secolo vi furono diversi tentativi di colonizzazioni a breve durata, ma l'impero coloniale si formò ufficialmente solo nel 1884Gann, L.H. AND Duignan, Peter. The Rulers of German East Africa, 1884-1914. Palo Alto, California: Stanford University Press. 1977, p. 271. e terminò con il Trattato di Versailles alla fine della Prima guerra mondiale nel 1919.", "per l'Impero dell'Africa Orientale Italiana e l'Impero coloniale italiano vedi Vittorio Emanuele III di Savoia", "L'Africa Orientale Italiana (sigla A.O.I.) era la denominazione ufficiale dell'Impero coloniale italiano nel Corno d'Africa, proclamato da Benito Mussolini il 9 maggio 1936, dopo la conquista italiana dell'Etiopia. L'Africa Orientale Italiana univa all'annesso Impero etiope le colonie dell'Eritrea e della Somalia Italiana, ed era a sua volta divisa in sei governi: Amara, Eritrea, Harar, Galla e Sidama, Scioà e Somalia Italiana." ]
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Quali città toccò il re Vittorio Emanuele III durante la sua fuga da Roma
[ "1991 - Antonio Spinosa, Vittorio Emanuele III. L'astuzia di un re - Mondadori", "La fuga da Roma del re d'Italia Vittorio Emanuele III e del maresciallo d'Italia Badoglio (genericamente nota anche come fuga di Pescara, fuga di Ortona o fuga di Brindisi), consistette nel precipitoso abbandono della capitale – all'alba del 9 settembre 1943 – alla volta di Brindisi, da parte del sovrano, del capo del Governo e di alcuni esponenti della Real Casa, del governo e dei vertici militari. La fretta con la quale la fuga fu realizzata comportò l'assenza di ogni ordine e disposizione alle truppe e agli apparati dello Stato utile a fronteggiare le conseguenze dell'Armistizio, pregiudicando gravemente l'esistenza stessa di questi nei convulsi eventi bellici delle 72 ore successive. Questo avvenimento segnò una svolta nella storia italiana durante la seconda guerra mondiale.", "Sue opere si trovano nelle collezioni comunali di Roma e tra i suoi acquirenti c'era Vittorio Emanuele III.", "Re Vittorio Emanuele III di Savoia, esiliato in Egitto" ]
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Contro chi gli italiani organizzarono la guerriglia in Africa Orientale
[ "Amara, divisione amministrativa storica dell'Africa Orientale Italiana", "La guerra nell'Africa Orientale Italiana si concluse ufficialmente il 27 novembre 1941 con la caduta di Gondar e l'inizio dell'occupazione britannica.", "Campagna dell'Africa Orientale Italiana della seconda guerra mondiale", "La Guerriglia in Africa Orientale fu attuata contro le truppe britanniche da circa 7000 militari italiani che rifiutarono la resa dopo la caduta di Gondar nel novembre 1941. Durò fino all'inizio dell'autunno del 1943." ]
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Cosa avvenne a Montecassino il 15 febbraio del 1944
[ "L'inizio dell'avventura giolittiana come primo ministro coincise sostanzialmente con la prima vera disfatta del governo di Crispi, messo in minoranza nel febbraio del 1891 su una proposta di legge di inasprimento fiscale. Dopo Crispi, e dopo una breve parentesi (6 febbraio 1891 - 15 maggio 1892) durante la quale il paese fu affidato al governo liberal-conservatore del marchese di Rudinì, il 15 maggio 1892 fu nominato Primo Ministro Giovanni Giolitti, allora ancora facente parte del gruppo crispino ma che si era allontanato da questi soprattutto per la pratica del trasformismo e per la politica finanziaria:", "Duramente colpito sia durante la prima guerra mondiale che la seconda, il 15 febbraio 1944 venne dato alle fiamme dalle truppe tedesche e gli abitanti furono deportati in Baviera.", "Oberst i. G. Ivo-Thilo von Trotha (5 novembre 1944 - 15 febbraio 1945)", "In questa fase le forze aeree alleate effettuarono preliminarmente il bombardamento dell'Abbazia di Montecassino, considerata dal generale Freyberg un importante caposaldo tedesco di cui egli riteneva indispensabile la totale distruzione prima dell'attacco dei suoi soldati; in realtà l'abbazia non era occupata dalle truppe tedesche, ma i generali Alexander e Wilson, pressati da Freyberg e in possesso di informazioni imprecise, autorizzarono il bombardamento nonostante l'opposizione di Clark. Il 15 febbraio 1944, 142 bombardieri pesanti e 87 bombardieri medi sganciarono oltre 400 tonnellate di bombe: la distruzione dell'abbazia però finì per favorire le truppe tedesche che si installarono tra le macerie. Subito dopo, iniziò l'attacco delle divisioni di Freyberg a nord e a sud di Cassino, ma i tedeschi difesero strenuamente le posizioni sulle alture dominanti ed entro il 17 febbraio gli indiani e i neozelandesi furono bloccati dopo aver subito gravi perdite." ]
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Cosa avvenne in piazza San Sepolcro a Milano nel 1919
[ "Il 22-23 marzo 1848 al termine delle Cinque giornate di Milano, gli Austriaci vennero cacciati da Milano e da Venezia. I due Consigli di Governo furono sostituiti dall'auto-proclamato Governo provvisorio di Milano e dalla restaurata Repubblica di San Marco.", "Già nel dicembre 1914 con la fondazione a Milano del movimento Fascio d'azione rivoluzionaria patrocinato da Benito Mussolini e Alceste De Ambris, legato al mondo degli interventisti, si posero le basi di un movimento rivoluzionario interventista Fascio nell’Enciclopedia Treccani. Al termine della prima guerra mondiale nell'area interventista si coagulò attorno alla figura di Mussolini un nuovo movimento, fondato a Milano il 23 marzo 1919 durante l'adunata di piazza San Sepolcro dalla confluenza di sindacalisti nazionali, futuristi, arditi e altri ex combattenti: erano i Fasci italiani di combattimento.", "Sul fronte diplomatico, non valsero le proteste e neanche l'argomento che un'Italia esposta alla \"morte per fame\", a causa della gravissima crisi economica e sociale che aveva colpito il Paese alla fine delle ostilità, avrebbe facilmente aperto la strada del successo ad una rivoluzione bolscevica analoga a quella che aveva preso controllo della Russia nel 1917. La reazione infatti fu rabbiosa, ma non solo a sinistra: attorno a Benito Mussolini si mobilitò un movimento rivoluzionario che, il 23 marzo 1919, a Piazza San Sepolcro a Milano ebbe il suo battesimo come fascismo.", "Il biennio postbellico 1919-1920 vede lo scontro tra i socialisti e il nascente movimento fascista, che venne alla luce proprio a Milano nel 1919, in piazza San Sepolcro. tra gli episodi più cruenti si ricorda l 'incendio della sede dell'Avanti! il 15 aprile 1919." ]
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Cosa avvenne in piazza San Sepolcro a Milano nel 1919
[ "Palazzo Castani (p.zza San Sepolcro), sede della Questura di Milano", "L'ex Caserma Ermanno Carlotto, costruita nel 1919, sede fino al 1943 del Reggimento San Marco.", "Il PNF fu fondato a Roma il 7 novembre 1921 per iniziativa di Benito Mussolini come evoluzione in partito del movimento dei Fasci Italiani di Combattimento - fondati, sempre da Mussolini, a Milano, in piazza San Sepolcro, il 23 marzo 1919. Come movimento giovanile si dotò nel 1921 dell'Avanguardia Giovanile Fascista. Rispetto al predecessore, il PNF abbandonò, via via che si consolidava al potere, gli ideali socialisteggianti e repubblicani per virare decisamente verso la destra dello scacchiere politico italiano.", "Tra le sue opere storiche dedicate alla storia del fascismo e alla resistenza, 25 luglio, crollo di un regime, Milano 1963; Da Piazza San Sepolcro a Piazzale Loreto, Milano 1978; Cristiani per la libertà. Dalla Resistenza alla costituzione, Milano 1987; Quando Mussolini aveva sempre ragione. Dall'Aventino all'Impero , Milano 1990." ]
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Cosa avvenne in piazza San Sepolcro a Milano nel 1919
[ "Il palazzo dell'Ambrosiana è un palazzo seicentesco di Milano, parzialmente modificato nell'Ottocento. Storicamente appartenuto al Sestiere di Porta Ticinese, il palazzo presenta due ingressi: quello attuale in piazza Pio XI n. 2, anticamente piazzetta della Rosa, e quello storico in piazza San Sepolcro.", "Non esistono dati certi sui soldati caduti sul campo di battaglia o decorati, ma il ricordo di questi giovanissimi combattenti sopravvive nella memoria popolare: a Nervesa della Battaglia un'osteria era intitolata ai ragazzi del '99 e vi è anche un piccolo quartiere di Santa Croce del Montello definito \"città dei ragazzi del '99\". Via \"ragazzi del '99\", testimonia a Milano la targa affissa sul muro di un edificio sul lato orientale di piazza San Fedele dietro Palazzo Marino, a un passo dalla Galleria, a Gorizia è stato dedicato ai \"ragazzi del '99\" un viadotto.", "Il termine Sansepolcrismo è utilizzato per riferirsi al fascismo cosiddetto \"delle origini\", ossia quello ispirato ai principi enunciati da Benito Mussolini il 23 marzo 1919 all'atto di fondazione dei Fasci Italiani di Combattimento durante l'adunata di piazza San Sepolcro a Milano e poi pubblicati su \"Il Popolo d'Italia\" il 6 giugno 1919.", "L'attribuzione del titolo di Console d'Italia a Benito Mussolini da parte di un componente del gruppo, Regina Terruzzi. Il fatto sarebbe avvenuto a Milano, in Piazza San Sepolcro il 23 marzo 1919, il giorno e il luogo stesso della fondazione dei fasci di combattimento, ma anche giorno della festività del Tubilustrium secondo il calendario romano." ]
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Cosa comunicò il bollettino della vittoria fatto circolare da Diaz
[ "Nell'autunno del 1918 guidò alla vittoria le truppe italiane, iniziando l'offensiva il 24 ottobre, con lo scontro tra 58 divisioni (51 italiane, 3 britanniche, 2 francesi, 1 cecoslovacca, 1 reggimento statunitense) contro 73 austriache. Il piano non prevedeva attacchi frontali, ma un colpo concentrato su un unico punto - Vittorio Veneto - per spezzare il fronte nemico. Iniziando una manovra diversiva, Diaz attirò tutti i rinforzi austriaci lungo il Piave, che il nemico credeva essere il punto dell'attacco principale, costringendoli all'inazione per la piena del fiume. Nella notte tra il 28 e 29 ottobre, Diaz passò all'attacco, con teste di ponte isolate che avanzavano lungo il centro del fronte, facendo allargare le ali per coprire l'avanzata. Il fronte dell'esercito austro-ungarico si spezzò, innescando una reazione a catena ingovernabile. Il 30 ottobre l'esercito italiano arrivò a Vittorio Veneto, mentre altre armate passarono il Piave e avanzarono, arrivando a Trento il 3 novembre. Il 4 novembre 1918 l'Austria-Ungheria capitolò, e per la storica occasione Diaz stilò il famoso Bollettino della Vittoria, in cui comunicava la rotta dell'esercito nemico ed il successo italiano.", "Si meritò inoltre una seconda medaglia d'argento al valor militare nel 1918 durante la battaglia di Vittorio Veneto, quale comandante della Brigata Campania, meritandosi per la seconda volta la particolare citazione nel Bollettino di Guerra n. 1260 (31 ottobre 1918 ore 12) del generale Armando Diaz. .", "Intanto a Roma, ai Fori imperiali, a pochi mesi dall'attentato, si tenne la parata militare per la commemorazione del primo anno dalla vittoria in Etiopia. Graziani, essendo impossibilitato a parteciparvi, telegrafò a Roma chiedendo a gran voce che alla sfilata, accanto a De Bono e Badoglio, sfilasse il suo cavallo. La cosa, ovviamente, non fu accolta, anche qui per evitare il ridicolo. Una buona notizia, però, il generale l'ebbe: le voci sul suo stato di salute fisico avevano quasi smesso di circolare. Erano state infatti sostituite da quelle sul suo stato di salute mentale. Fu un cambiamento che Graziani, evidentemente, non notò, continuando la sua personale battaglia contro i calunniatori, ottenendo così l'effetto contrario a quello voluto: le stravaganze e le azioni pittoresche, infatti, altro non facevano che confermare la sua precaria situazione mentale. Lettera dopo lettera, corsa al galoppo dopo corsa al galoppo, le voci iniziarono a diventare più insistenti, ed a Roma si iniziò a prendere seriamente in considerazione tali rumori. A togliere ogni dubbio rimasto ed a trasformare quelle voci in realtà ci pensò nuovamente Graziani. Egli infatti, ancora in qualità di Viceré, ebbe l'idea di farsi fotografare nudo in varie posizioni (profili, frontale, retro), per poi inviare le foto (con allegati dei certificati medici) a ministeri, alti ufficiali, gerarchi, circoli militari e persino a Mussolini: fu la goccia che fece traboccare il vaso. Ignorando ogni richiamo, Graziani, anche a seguito del fatto, continuò a tempestare Palazzo Venezia di telegrammi con deliri di ogni sorta e genere, chiedendo sempre le solite punizioni esemplari (ora allargate anche a chi, non a torto, ne contestava non più l'idoneità fisica al servizio, ma quella mentale). Mussolini, gelido, lo liquidò con uno \"Stia calmo...\", rimuovendolo dall'incarico in Etiopia.", "La prima battaglia sarà vinta dai Galliani, seppure al prezzo di moltissime vite, cosa che la trasformerà di fatto in una vittoria mutilata e farà pendere pericolosamente la situazione a favore del nemico." ]
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Cosa definì il cosiddetto armistizio lungo firmato da Badoglio
[ "Una delle condizioni dell'armistizio di Cassibile firmato dall'Italia prevedeva la consegna della flotta.", "Le popolazioni arabe della Cirenaica e della Tripolitania non si rassegnarono al fatto compiuto e nel corso della Campagna di Libia (1913-1921) proseguirono azioni di guerriglia contro gli italiani, Gli anni successivi alla fine della guerra e agli avvenimenti che si verificarono dal 1913 al 1921 ivi incluso il periodo della prima guerra mondiale furono spesi per la riconquista del territorio e per il ristabilimento della sovranità italiana, con complesse azioni belliche che durarono fino al 1931. In questo lungo arco temporale le truppe, al comando dei generali Pietro Badoglio e Rodolfo Graziani, intrapresero una serie di operazioni definite di \"Grande Polizia Coloniale\" volte alla pacificazione dell'area. L'opposizione libica fu domata definitivamente solo dopo l'esecuzione del capo dei senussiti ribell Omar al-Mukhtar il 15 settembre 1931. Il 4 gennaio 1932 fu firmata ad Ankara una convenzione tra Italia e Turchia per regolare la sovranità di alcune isole dell'Egeo.", "L'armistizio di Panmunjeom del 1953 diede inizio alla demilitarizzazione della penisola, ma non fu firmato nessun trattato di pace ufficiale. L'armistizio è tuttora in vigore e oggi le due Coree sono formalmente in guerra.", "Il primo atto politico del governo fu l'approvazione e la firma del così detto armistizio lungo. Tale documento rappresentava un'integrazione dettagliata dei principi generali enunciati dall'armistizio corto firmato a Cassibile il 3 settembre ed annunciato l'8 settembre. Questo formalmente poneva l'Italia nelle mani degli alleati rendendo esecutivo il principio della resa incondizionata citato nel documento firmato a Cassibile. Tuttavia il governo fece leva su una dichiarazione scritta ottenuta dal Comandante Supremo Alleato (fatta per indurre il governo italiano ad accettare l'espressione \"resa incondizionata\") in base alla quale gli Alleati si impegnavano ad ammorbidire le condizioni della resa in proporzione all'aiuto che l'Italia avrebbe fornito nella lotta contro i nazisti. Tale impegno venne inserito nel testo dell'armistizio lungo che venne quindi firmato da Badoglio a bordo della corazzata HMS Nelson alla fonda nelle acque di Malta il 29 settembre 1943." ]
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Cosa definiva il Trattato di Saint-Germain
[ "Dopo la Prima guerra mondiale il Trattato di Saint-Germain aveva assegnato all'Italia l'Alto Adige che, seppur geograficamente incardinato nella penisola italiana, era popolato in prevalenza da abitanti di lingua tedesca. Il governo fascista implementò una serie di misure volte alla snazionalizzazione della popolazione. L'uso della lingua tedesca in pubblico e il suo insegnamento vennero vietati. Ulteriori provvedimenti come l'obbligo all'italianizzazione dei cognomi miravano all'oppressione dell'identità etnica e culturale tedesca. Furono inoltre adottate speciali misure di natura militare (edificazione del Vallo Alpino in Alto Adige). Fu anche portata avanti una massiccia industrializzazione. A ciò si aggiunse la politica demografica del fascismo (vedi italianizzazione), culminata nelle opzioni in Alto Adige, che videro l'adesione massiccia della popolazione di lingua tedesca al trasferimento nel Reich nazista.", "La chiesa Saint-Germain, di stile gotico.", "L'attuale confine fu definito con il Trattato di Saint-Germain-en-Laye del 1919 al termine della prima guerra mondiale.", "Il trattato venne firmato il 10 settembre 1919 a Saint-Germain-en-Laye. Fa parte dei pre accordi parigini che sancirono formalmente la conclusione della prima guerra mondiale." ]
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Cosa dice la convenzione dell'Aia del 1907 riguardo alla rappresaglia
[ "La convenzione dell'Aia del 1907 proibisce la rappresaglia, mentre la Convenzione di Ginevra del 1929, relativa al Trattamento dei prigionieri di guerra, fa esplicito divieto di atti di rappresaglia nei confronti dei prigionieri di guerra nell'Articolo 2. Dal punto di vista internazionale l'argomento rappresaglia era contemplato nei codici di diritto bellico nazionali, in cui si faceva riferimento ai criteri della proporzionalità rispetto all'entità dell'offesa subita, della selezione degli ostaggi (non indiscriminata) e della salvaguardia delle popolazioni civili. Alcuni di questi aspetti furono violati: nella selezione degli ostaggi, poiché si procedette alla fucilazione anche di personale sanitario, infermi e malati e inoltre poiché non risulta che sia stata eseguita da parte tedesca alcuna seria indagine per appurare l'identità dei responsabili dell'attacco, né si attesero le 24 ore di consuetudine affinché gli stessi si consegnassero spontaneamente.", "Alcuni gappisti partecipanti all'attentato hanno affermato di non aver previsto modi ed entità della rappresaglia nazista. Afferma Marisa Musu: «Quello è stato realmente un grosso, un grosso trauma; perché nessuno se l'aspettava. Noi abbiamo fatto anche delle azioni abbastanza consistenti: poi non abbiamo mai saputo quanti morti ci sono stati perché i tedeschi non l'hanno mai detto. Certo, non ne avevamo mai ammazzati trenta tutti insieme; però, in realtà rappresaglie non ce n'erano state. Cioè, si era ucciso, si era fucilato eccetera; però in realtà non si era mai collegato. Quindi per noi direi che è stato indubbiamente, un grande, un grande choc, eravamo sconvolti perché era una cosa... certamente non l'avevamo previsto». Secondo la testimonianza di Mario Fiorentini: «Quando noi abbiamo iniziato sapevamo che potevamo andare incontro alla rappresaglia. Come ci saremmo comportati? (...) Ma noi pensavamo a una trattativa, pensavamo a una fase negoziata». Sulla questione si pronuncia anche l'ordinanza del giudice delle indagini preliminari di Roma, Maurizio Pacioni, del 16 aprile 1998: «Se era certamente prevedibile una dura reazione tedesca all'attentato, non erano, però, prevedibili le forme e i modi in cui questa si sarebbe realizzata, essendo quella della rappresaglia (e in particolare della rappresaglia su persone detenute) solo una delle possibilità preventivabili».", "Viceversa Bandiera Rossa espresse dei dubbi sull'opportunità di attacchi che avrebbero potuto provocare rappresaglie verso i prigionieri: «Che cosa abbiamo guadagnato con l'azione? Centinaia di compagni, i migliori... si trovano oggi nelle mani dei nostri carnefici. Ma due tedeschi morti valgono forse 100 uomini maturati nella lotta...?».", "Le forze belligeranti, come designate dalla convenzione dell'Aia, potranno ispezionare le navi ospedale per verificare eventuale violazioni dei punti precedenti." ]
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A quale città si fa riferimento con l’espressione "Corpus separatum"
[ "Giorni da Leone è una miniserie televisiva italiana. Il titolo fa riferimento sia all'espressione idiomatica sia al nome del protagonista della serie, Leone, interpretato da Luca Barbareschi.", "Le fonti di riferimento sono il \"Corpus scriptorum latinorum\" (CSL: Gregorius Turonensis) e la \"Bibliotheca Augustana\" (bibliotheca Augustana).", "Le lingue ufficiali sono lo spagnolo e il guaraní, ma vengono parlate anche altre lingue amerinde. Il nome Paraguay significa l'oceano che va verso l'acqua, dalle parole guaraní, pará (\"oceano\"), gua (\"a, verso/da\") e y (\"acqua\"). In guaraní spesso l'espressione fa riferimento alla sola Asunción, ma in spagnolo fa riferimento all'intero paese.", "Dal 1471 fino al 1648, Fiume fece parte integrante dell'austriaco Ducato di Carniola, dopo divenne città direttamente inclusa nella provincia dell'Austria inferiore con capoluogo Graz. L'imperatrice d'Austria Maria Teresa la cedette al Regno di Croazia e mediante esso a quello d'Ungheria nel 1776, e dopo nel 1779 fu annessa quale Corpus Separatum dominio diretto del Regno d'Ungheria. Costituita come porto franco nel 1719, passò tra il XVIII e il XIX secolo da mano austriaca a francese, di nuovo austriaca, quindi croata e ungherese, sinché venne unita, come Corpus Separatum, a quest'ultimo regno per la terza e ultima volta nel 1870." ]
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A quale città si fa riferimento con l’espressione "Corpus separatum"
[ "con riferimento al Risorgimento italiano, l'espressione si può riferire a:", "La città di Fiume ricevette l'autonomia per la prima volta nel 1719. Per un periodo di tempo la città perde l'autonomia nel 1848, in seguito all'occupazione del bano Jelacic, ma la riacquisisce nel 1868, quando entra a far parte della corona Ungarica come \"Corpus Separatum\".", "Al movimento si fa riferimento anche con le espressioni Scuola neogrammaticale e Scuola di Lipsia.", "Le lingue ufficiali sono lo spagnolo e il guaraní, ma vengono parlate anche altre lingue amerinde. Il nome Paraguay significa l'oceano che va verso l'acqua, dalle parole guaraní, pará (\"oceano\"), gua (\"a, verso/da\") e y (\"acqua\"). In guaraní spesso l'espressione fa riferimento alla sola Asunción, ma in spagnolo fa riferimento all'intero paese." ]
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Cosa entrò in vigore con l'armistizio di Badoglio
[ "Il 3 settembre fu firmato a Cassibile l'armistizio con gli Alleati, che lo resero noto l'8 settembre contrariamente a quanto calcolato dal Governo BadoglioLettera di Badoglio all'ambasciatore italiano in Spagna.", "Il proclama di armistizio di Badoglio dell'8 settembre 1943, costituisce l'annuncio dell'entrata in vigore dell'armistizio con gli Alleati. Il messaggio, letto dal generale Pietro Badoglio (Capo del governo e maresciallo d'Italia) alle 19:42 al microfono dell'EIAR, annunciò alla popolazione italiana l'entrata in vigore dell'armistizio di Cassibile firmato con gli anglo-americani il giorno 3 dello stesso mese.", "Il 1º luglio Enrico De Nicola venne nominato primo Presidente della Repubblica Italiana. Il 25 giugno 1946 cominciarono ufficialmente i lavori dell'Assemblea Costituente con Giuseppe Saragat alla presidenza; la nuova costituzione repubblicana entrò in vigore il 1º gennaio 1948.", "Il 9 settembre 1943 abbandonò le acque adriatiche e diresse a sud con destinazione Malta in ottemperanza all'applicazione dell'armistizio con gli Alleati anglo-americani entrato ufficialmente in vigore il giorno precedente, ma la sua navigazione fu deviata verso il porto di Pescara, dove imbarcò il Maresciallo Badoglio, Capo del Governo, alcuni ministri e capi di Stato Maggiore. Successivamente, a Ortona, salirono a bordo il Re Vittorio Emanuele III, la famiglia reale e il loro seguito. Costoro avevano lasciato precipitosamente Roma alle prime luci del 9 settembre: informazioni definite attendibili davano per certo che reparti tedeschi piuttosto consistenti stessero convergendo sulla Capitale per occuparla, cosa che realmente si verificò il giorno 10." ]
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A quale movimento politico diedero vita i reduci della Repubblica Sociale Italiana
[ "Le spese complessive della Repubblica Sociale Italiana, come dichiarato dallo stesso Pellegrini nell'articolo L'Oro di SalòSilvio Bertoldi. Salò - Vita e morte della Repubblica Sociale Italiana si possono suddividere come segue:", "26 dicembre – Nasce in Italia, per iniziativa di Giorgio Almirante, il Movimento Sociale Italiano (MSI), che attinge nella sua composizione dai reduci della Repubblica Sociale Italiana di Salò", "Il neofascismo in Italia prese vita nei primi mesi dopo la fine della Seconda guerra mondiale, in conseguenza principalmente dell'attivarsi dei reduci della Repubblica Sociale Italiana (RSI).", "A Biella, luogo di sevizie e torture, fu Villa Schneider, un'elegante palazzina in stile liberty requisita dalle SS dopo l'armistizio di Cassibile ed usata come quartier generale della polizia politica in funzione repressiva dei movimenti partigiani ostili alla Repubblica Sociale Italiana." ]
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Cosa è stata l'operazione Herring
[ "Dell'armistizio spiegò che era stato siglato perché la rete ferroviaria era stata resa inservibile e perché la Germania aveva inviato in Italia truppe non richieste, aveva ridotto le forniture di carbone e si era appropriata di un carico di grano, quest'ultima cosa grave al punto da non lasciare più tempo da perdere. Contattato Eisenhower, continuò, «vennero dei patti un po' imbrogliati che non sto a chiarirvi».", "Un'altra ipotesi, che attribuisce al comandante di polizia della RSI Gaetano Collotti l'utilizzo di foibe per eliminare i cadaveri di perseguitati politici, è stata proposta nel già citato testo \"Operazione foibe a Trieste\", della giornalista Claudia Cernigoi.", "Una delle ultime operazioni compiute dalle forze italiane fu l'operazione Herring, un lancio di 226 paracadutisti italiani, appartenenti alle divisioni Folgore e Nembo, nata dal 183º Reggimento paracadutisti \"Nembo\". Le squadre erano composte da metà della squadrone F \"recce\" (F Recce Squadron) e metà della Nembo e 1 sergente guastatore britannico in piccoli gruppi di 6-8 uomini, (eccezionalmente 12-16) in un'area compresa tra Ferrara, Mirandola, Poggio Rusco, Modena ed il fiume Po, allo scopo di infiltrarsi tra le linee tedesche, sabotare telefoni, ponti, depositi di munizioni ed altri obiettivi sensibili, per causare il caos assieme a reparti di partigiani. L'azione, che fu l'ultima operazione di aviolancio compiuta durante la seconda guerra mondiale, avrebbe dovuto durare 36 ore, a partire dalla notte del 19 aprile; invece nelle notti del 20-21-22 e 23 aprile 1945 vennero effettuate varie azioni di guerriglia e sabotaggio alle spalle dell'esercito tedesco fortificato nella linea Gotica. Quella che doveva essere guerriglia si trasformò invece in una dura battaglia che portò alla conquista di 3 ponti, alla distruzione di una polveriera, 44 automezzi blindati, corazzati o protetti, al taglio di 77 linee telefoniche, con in aggiunta (assieme ai partigiani) l'uccisione di 481 tedeschi ed alcuni elementi della milizia, e la cattura di almeno 1083 prigionieri, che vennero consegnati alla 6ª divisione corazzata britannica. Le perdite italiane (esclusi i partigiani) furono di 30 morti, e 12 feriti (più un morto britannico). Le truppe italiane furono quindi raggiunte da reparti alleati (e ulteriori formazioni partigiane) favorendo il forzamento del Po; a parte il supporto di poche decine di partigiani avevano dovuto combattere da soli fino alla tarda serata del 20 aprile in condizioni di nettissima inferiorità numerica. Tra gli italiani rimase vittima dello scontro il sottotenente Franco Bagna, il cui coraggio gli valse dopo la morte una medaglia d'oro al valor militare.", "Nel 1991 è Nancy in Albert Herring di Benjamin Britten al San Diego Opera." ]
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Cosa fecero le forze sovietiche il 12 gennaio 1943 sul Fronte di Voronež
[ "Il 12 gennaio 1943 le forze sovietiche del Fronte di Voronež diedero inizio ad una nuova offensiva sull'alto Don che coinvolse il Corpo d'armata alpino che, dopo la disfatta di dicembre, aveva mantenuto le sue posizioni sul fiume affiancato sulla sinistra dalla debole 2ª Armata ungherese e sulla destra dal precario schieramento del 24º Panzerkorps tedesco. L'attacco sovietico, sferrato con il concorso di un numero molto elevato di unità corazzate, scardinò rapidamente le difese dell'Asse sui fianchi del corpo alpino che quindi venne aggirato. Dopo alcune controversie sulla ritirata, gli alpini iniziarono a ripiegare il 17 gennaio quando già i carri armati sovietici avevano travolto il quartier generale del 24º Panzerkorps e avevano occupato di sorpresa il quartier generale del corpo alpino a Rossoš'. Ebbe quindi inizio una nuova drammatica ritirata nell'inverno russo in condizioni difficilissime. Le unità alpine, frammischiate a reparti sbandati ungheresi e ad alcuni reparti tedeschi, si aprirono la strada verso ovest con continui combattimenti che costarono pesanti perdite. Infine i resti della 2ª Divisione alpina \"Tridentina\" sfondarono l'ultimo sbarramento sovietico a Nikolaevka il 26 gennaio e giunsero in salvo, mentre le altre due divisioni alpine e la 156ª Divisione fanteria \"Vicenza\" furono accerchiate a Valujki il 27 gennaio e costrette alla resa. Questa seconda fase della battaglia del Don costò oltre 35.000 perdite definitive e 10.000 casi di congelamento e decretò il definitivo ritiro delle residue truppe italiane dal fronte russo.", "Sperando di approfittare del ripiegamento tedesco, il Fronte Transcaucasico, rinforzato ed appoggiato dal Fronte Meridionale, lanciò un attacco su vasta scala contro il Gruppo d'Armate A (Operazione Gory) il 17 gennaio, ma il maltempo, la pessima rete stradale ed il terreno impervio rallentarono l'attacco sovietico, permettendo ai tedeschi di completare il ripiegamento. Stavropol venne liberata dai sovietici il 21 gennaio, Armavir il 23 gennaio, e Maykop il 29 gennaio. Truppe da sbarco sovietiche presero terra presso Novorossiysk il 5 febbraio, ma la città rimase in mani tedesche, che si trincerarono in una solida posizione difensiva. Un tentativo di rinconquistare la penisola di Taman venne compiuto dai sovietici tra l'aprile e il maggio del 1943, ma venne respinto dai tedeschi, che passarono al contrattacco. Le disfatte subite in Ucraina ed il pericolo di rimanere tagliati fuori convinsero i tedeschi ad organizzare il ripiegamento in Crimea dei resti della 17ª Armata. Il 16 settembre 1943 i sovietici ripresero Novorossiysk, completando la liberazione della penisola di Taman il 9 ottobre.", "A nord l'intera 9ª Armata era stata spostata da Ržev al saliente di Orël per avanzare da Maloarchangelsk a Kursk. Ma l'armata non riuscì nemmeno a oltrepassare il primo obiettivo dell'avanzata, a Olchovatka, a soli 8 km dal punto di partenza. La 9ª Armata infranse la propria testa di ponte contro i campi minati sovietici: la cosa frustrante era che l'altura dove si trovavano era l'unica barriera naturale tra loro e la pianura circostante Kursk. La direzione dell'avanzata fu cambiata verso Ponyri, a ovest di Olchovatka, ma la 9ª Armata non poté penetrare nemmeno lì e si ritirò in posizione difensiva. I sovietici penetrarono attraverso le linee tedesche il 12 luglio, inserendosi tra la 2119ª e la 2939ª Divisione lungo il fiume Žizdra e verso Karačev.", "Thomas Hughes, S.M.A. † (12 gennaio 1943 - 17 aprile 1957 deceduto)" ]
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Cosa prevedeva il Patto Gentiloni
[ "Verso la fine degli anni ottanta la coalizione di maggioranza si consolidò nel patto informale del C.A.F. (dall'acronimo di Craxi-Andreotti-Forlani), una solida alleanza che prevedeva un'alternanza al governo dei tre sottoscrittori del patto. Il fatto che un tale progetto politico sembrasse non prevedere alternative suscitò tuttavia una sensazione di immobilismo, dando l'impressione che i partiti si accordassero tra loro indipendentemente dal resto del paese. Con la caduta del muro di Berlino, che assunse il significato ideale di un crollo dell'alternativa al capitalismo, sembrarono aprirsi nuovi spazi di intesa tra il PSI e un PCI finalmente libero dalla pregiudiziale sovietica, ma il rapporto travagliato tra i due partiti che si era andato logorando lungo tutti gli anni ottanta fece ben presto naufragare una tale prospettiva.", "Il Partito Democratico Costituzionale Italiano è una delle formazioni che andarono a raccogliere l'eredità dei Ministeriali giolittiani in seguito al Patto Gentiloni e quindi all'estensione del suffragio universale maschile. Il primo congresso si svolse dal 22 al 28 maggio 1913 a Roma. Alle elezioni politiche italiane del 1913 ottenne il 5,5% dei voti. Nel 1919 confluì nel Partito Democratico Sociale Italiano.", "L'Italia, però, non era in guerra, e questo - considerati i patti - parve comunque un ottimo risultato. Il Patto d'Acciaio prevedeva, infatti, l'obbligo di prestare immediato ausilio militare (indipendentemente dalle eventuali cause di conflitto):", "Giolitti sapeva tuttavia che il suffragio universale maschile avrebbe rafforzato le sinistre. Da questa preoccupazione nacque il «patto Gentiloni»: una intesa che avrebbe garantito a Giolitti l'appoggio dei cattolici contro l'impegno ad accantonare la legge sul divorzio (già proposta da Zanardelli), difendere le scuole confessionali, garantire alle attività economico-sociali dei cattolici lo stesso trattamento che lo Stato riservava a quelle dei laici.»" ]
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Cosa regolava la legge delle Guarentigie
[ "Vittorio Emanuele, in effetti, considerava la Questione Romana risolta con la Legge delle Guarentigie, che assicuravano la piena autonomia al Pontefice, al quale venivano riconosciuti i diritti di legazione attiva e passiva e la cui persona veniva equiparata, per certi aspetti, specialmente di rilievo penale, a quella del ReIn particolare l'articolo primo della legge delle Guarentigie (\"La persona del Sommo Pontefice è sacra e inviolabile\") riproduceva in modo identico la formula dell'articolo quarto dello Statuto Albertino (\"La persona del Re è sacra e inviolabile\"), inoltre stabiliva che \"L'attentato contro la persona del Sommo Pontefice e la provocazione a commetterlo sono puniti colle stesse pene stabilite per l'attentato e per la provocazione a commetterlo contro la persona del Re. Le offese e le ingiurie pubbliche commesse direttamente contro la persona del Sommo Pontefice con discorsi, con fatti, o coi mezzi indicati nell'art. 1 della legge sulla stampa, sono punite colle pene stabilite all'art. 19 della legge stessa\", cioè le pene previste in caso di offesa del Re e dei membri della famiglia reale..", "La legge 18 novembre 1923, n. 2444 - nota come Legge Acerbo (dal nome del deputato Giacomo Acerbo che redasse il testo) - fu una legge elettorale del Regno d'Italia, adottata dal Regno nelle elezioni politiche italiane del 1924.", "Contrariamente a quanto si pensa o a cosa è stato proclamato, non è mai stata conferita alcuna Medaglia d'Oro al Valor Militare a Riccardo Giusto.", "All'indomani della Presa di Roma (1870) e dell'insediamento del Governo Italiano nell'Urbe, il Ministro di Grazia, Giustizia e Culti del Governo Lanza, Matteo Raeli, ebbe l'incarico di redigere una legge per disciplinare i rapporti tra il Regno d'Italia e la Santa Sede, che prese nome di «legge delle Guarentigie» e che venne licenziata dal Parlamento il 13 maggio 1871." ]
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Di quale guerra sancisce la fine il trattato di Saint-Germain-en-Laye
[ "Il 23 marzo 1919 Mussolini fondò a Milano i Fasci italiani di combattimento, nei quali andarono a confluire in breve tempo la maggioranza delle squadre formatesi autonomamente sul territorio nazionale. Ciononostante, a causa del basso numero di adesioni, almeno per tutto il 1919 l'iscrizione coincideva spesso con l'attività di squadrista. Solo nella Venezia Giulia, che sarebbe stata di lì a poco assegnata all'Italia con il Trattato di Saint Germain e che quindi viveva un periodo di forte esaltazione nazionalistica, l'adesione ai Fasci italiani di combattimento assunse subito caratteri di massa, mentre nel resto del territorio nazionale l'espansione dello squadrismo fu limitata alle sole città del nord Italia. Ciò fu dovuto principalmente alla vicinanza della Venezia Giulia stessa al confine orientale che, sottoposto a rivendicazioni territoriali e politiche (irredentismo), convogliò sui Fasci di combattimento le simpatie dei nazionalisti. A questi si aggiunsero inoltre numerosi legionari dannunziani reduci dell'Impresa di Fiume, che ne costituirono il nerbo iniziale.", "L'attuale confine fu definito con il Trattato di Saint-Germain-en-Laye del 1919 al termine della prima guerra mondiale.", "A Saint-Germain-en-Laye sono stati firmati diversi trattati e paci:", "1915-1920 : cappella del Priorato a Saint-Germain-en-Laye" ]
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A quale partito aderì Mariano Rumor
[ "Nel 1948 fu eletto per la prima volta deputato, carica che avrebbe poi mantenuto in tutte le legislature successive fino al 1976. Nonostante la sua giovane età, Rumor si mise subito in vista come uno dei leader di spicco della Democrazia Cristiana e, in particolare, della corrente dossettiana di Cronache sociali.", "Risultarono inoltre coinvolti dalle accuse esponenti politici di spicco, come gli ex ministri Luigi Gui e Mario Tanassi, e due ex Presidenti del Consiglio: Mariano Rumor e Giovanni Leone.", "Dorotei: corrente moderata fondata il 9 marzo del 1959 presso il Convento di Santa Dorotea a Roma da quella componente maggioritaria di Iniziativa democratica che sfiduciò Fanfani. I dorotei guidarono il partito nel corso degli anni sessanta e nei primi anni settanta. Vi aderivano Mariano Rumor, Antonio Segni, Aldo Moro e Paolo Emilio Taviani.", "Presidente del Consiglio dei ministri: Mariano Rumor (DC)" ]
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Cosa si indica con "questione meridionale"
[ "La locuzione questione meridionale indica, nella storiografia italiana, la situazione di difficoltà del mezzogiorno d'Italia rispetto alle altre regioni del Paese.", "Un approccio progettuale alla questione meridionale, in Rivista economica del Mezzogiorno, 2009", "Il termine filosofia islamica ( ) indica l'insieme delle questioni filosofiche sollevate dai pensatori musulmani.", "come aggettivo, o aggettivo sostantivato, indica cosa o persona riferibile al popolo o all'etnia tamil;" ]
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Cosa si intende con l'espressione "campagna d'Italia"
[ "Con l'espressione \"civiltà pompeiana-americana\" intende biasimare la mentalità materialista che vede nel lusso e nel possesso la realizzazione delle persone.", "Lo sbarco in Sicilia (nome in codice operazione Husky) fu un'operazione militare, avvenuta durante la seconda guerra mondiale, messa in atto dagli Alleati. Fu la prima operazione delle truppe alleate sul suolo italiano durante il conflitto; e costituì l'inizio della campagna d'Italia.", "Film di 007, poi espressione indicata per riservare solo a qualcuno una certa cosa.", "L'espressione \"Forza Italia\" faceva anche parte di uno slogan della Democrazia Cristiana nella campagna elettorale del 1987 (\"Forza Italia! Lotta per le cose che contano!\")." ]
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Cosa si intende con Regno d'Italia
[ "Con 'categorie' egli intende gli aspetti fondamentali secondo cui una cosa può essere detta:", "Regno d'Italia fu il nome assunto dallo stato italiano il 17 marzo 1861 in seguito alle guerre risorgimentali combattute dal Regno di Sardegna, suo predecessore, per conseguire l'unificazione nazionale italiana.", "Per intolleranza si intende l'incapacità di un individuo o di un animale di sopportare una determinata cosa o situazione.", "Estensione dell'Editto Albertino sulla stampa alle nuove province del Regno I nomi territori sono stati trascritti letteralmente. R. D. 31 lug 1859, l'Editto sulla stampa è esteso alla Lombardia; D. Comm. (Farini) 13 gen 1860, estensione all'Emilia e alla Romagna; L. 30 giu 1860, estensione alla Toscana; D. Comm. 5 nov 1860, estensione all'Umbria; D. Comm (Valerio) 12 nov 1860, estensione alle Marche; D. Lt. 1° dic 1860, estensione al Napoletano e alla Sicilia; R. D. 22 ago 1866, estensione alle Province Venete e di Mantova; R. D. 19 ott 1870, estensione alla Provincia di RomaSi intende l'attuale regione Lazio.; R. D. 19 giu 1921, estensione alle nuove provinceCioè ai territori acquisiti dopo la prima guerra mondiale.; R. D. 2 ott 1924, estensione a Fiume. Il principale contenitore dei principi giuridici fondamentali e delle leggi ordinarie del Regno d'Italia fu lo Statuto Albertino del Regno di Sardegna (1848), legge fondante dell'Italia unitaria, dove giuristi e storici risentono dell'influenza del dispotismo illuminato di derivazione francese." ]
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Cosa sono i trattati di Parigi del 1947
[ "Con il trattato di pace di Parigi del 10 febbraio 1947 le isole passarono alla Grecia.", "Le autorità italiane quando firmarono il trattato di Parigi (1947) presentarono ufficialmente un documento con alcune testimonianze sul massacro.", "I trattati di Parigi furono dei trattati di pace firmati nella capitale francese il 10 febbraio 1947 dopo la fine della seconda guerra mondiale.", "Oltre alle quattro istituzioni menzionate, vi era un Comitato consultivo, che rappresentava la società civile. Fu la prima sede internazionale di rappresentanza della società civile. Il Comitato non venne toccato dalla fusione delle istituzioni delle Comunità europee del 1967 e rimase un organo autonomo fino alla scadenza del Trattato di Parigi nel 2002." ]
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Cosa sono le leggi fascistissime
[ "In questa ottica diversi autori - a partire dal De Felice - ritengono che dietro molte delle scelte più radicali di Mussolini (la Marcia su Roma, la rivendicazione politica dell'omicidio Matteotti, le cosiddette leggi fascistissime) vi fossero pressioni, addirittura minacce fisiche, da parte dei ras più importantiRenzo de Felice, Mussolini il Rivoluzionario, Einaudi, 2005.", "Tra il 1925 e il 1926 furono varate le leggi fascistissime, ispirate dal giurista Alfredo Rocco. La legge 26 novembre 1925, n. 2029, sanciva che i corpi collettivi operanti in Italia (associazioni, istituti ed enti) erano tenuti, su richiesta dell'autorità di pubblica sicurezza, a dichiarare statuti, atti costitutivi, regolamenti interni ed elenchi di soci e di dirigenti, pena, in caso di dichiarazione omessa o infedele, lo scioglimento del corpo medesimo, sanzioni detentive indeterminate e sanzioni pecuniarie da un minimo di 2.000 ad un massimo di 30.000 lire. In tal modo, il governo arrivò a disporre di una chiara mappa del tipo e del numero di associazioni non governative presenti.", "Il rispetto nei suoi confronti salì enormemente quando vinse un agognatissimo posto nella \"Commissione\", l'equivalente della cupola nella mafia americana, incaricata di erogare le leggi per l'organizzazione: molte delle leggi approvate da Sam DeCavalcante vengono ancora applicate nell'odierna Cosa Nostra.", "Con la legge n. 237 del 4 febbraio 1926, parte delle cosiddette leggi fascistissime, venne istituita la figura del podestà. Nel 1927 gli organi democratici di Lodi, come quelli degli altri comuni, furono soppressi: tutte le funzioni in precedenza svolte dal sindaco, dalla giunta e dal consiglio comunale vennero trasferite al podestà, nominato tramite regio decreto dal governo fascista per cinque anni e revocabile in ogni momento. Il podestà era affiancato da un vice-podestà, scelto dal Ministero dell'Interno, e da una consulta municipale, composta da almeno 6 membri nominati dal prefetto." ]
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Cosa sono le leggi fascistissime
[ "L'insieme di provvedimenti denominati leggi fascistissime, adottati tra il 1925 e il 1926, rappresentò un ulteriore \"giro di vite\": furono sciolti i partiti politici e chiusi d'autorità tutti i giornali e le pubblicazioni non in linea con il regime. Nel giro di un anno furono soppressi 58 giornali e 149 periodici.", "Nei giorni successivi (gennaio 1925) furono chiusi 35 circoli politici di opposizione, sciolte 25 organizzazioni definite \"sovversive\", arrestati 111 oppositori ed eseguite 655 perquisizioni domiciliari. Nel novembre 1925 il Re firmò le cosiddette Leggi fascistissime con cui furono sciolti tutti i partiti politici (tranne il P.N.F.) e instaurata la censura sulla stampa. Con la legge del 24/12/1925 venne modificato lo Statuto Albertino, attribuendo al Capo del Governo, responsabile solo di fronte al Re, la nomina e revoca dei ministri; nel 1926 il Re autorizzò la nascita del Tribunale Speciale per la difesa dello Stato, che sottraeva alla magistratura ordinaria tutti i reati politici, e la formazione della polizia politica segreta (O.V.R.A.). Venne istituito il confino di polizia per gli oppositori. I successivi rapporti con Mussolini furono caratterizzati da burrascose scenate private, nelle quali il Re difendeva le proprie prerogative, preoccupato di salvaguardare una legalità formale e rigorosi silenzi pubblici.", "CONTENUTI: leggi cosa è adatto mettere su Wikipedia. Per fare delle prove, usa la pagina di prova.", "Fu istituito con la legge 25 novembre 1926, n. 2008 (Provvedimenti per la difesa dello Stato), una delle cosiddette leggi fascistissime, e attuato con regio decreto 12 dicembre 1926, n. 2062. La sua prima sessione ebbe luogo il 1º febbraio 1927 alle ore 10 presso la sesta sezione del Tribunale penale di Roma." ]
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Cosa stabilì il Manifesto di Verona
[ "Il Partito Fascista Repubblicano fu il partito di governo della Repubblica Sociale Italiana. A differenza del precedente periodo ventennale, non fu il partito unico, se si conta anche l'esistenza del Raggruppamento Nazionale Repubblicano Socialista sorto legittimamente come formazione sostenitrice del Manifesto di Verona.", "Secondo una delle ricostruzioni, pare che il presidente del Consiglio, rientrato a palazzo Chigi dopo il famoso discorso del deputato socialista si sia rivolto a Giovanni Marinelli (capo della polizia segreta fascista) urlandogli: «Cosa fa questa Ceka? Cosa fa Dumini? Quell'uomo dopo quel discorso non dovrebbe più circolare...». Questo sarebbe bastato a Marinelli per ordinare a Dumini di uccidere Matteottisenza fonte. Fu lo stesso Marinelli ad ammetterlo a Cianetti e Pareschi vent'anni più tardi quando si trovò con loro e gli altri firmatari dell'ordine del giorno Grandi nel carcere di Verona per essere processatosenza fonte.", "Nel 1926, nello statuto del PNF, si stabilì che ne facevano parte:", "Nella R.S.I. si sarebbe dovuta attuare, secondo le intenzioni di Benito Mussolini, la trasformazione della struttura organizzativa economica da un sistema di tipo capitalista, quello trovato nel 1922, ad uno di tipo organico, corporativo e partecipativo. Nel Manifesto di Verona (il cui testo fu elaborato da Angelo Tarchi, Alessandro Pavolini, Nicola Bombacci, Manlio Sargenti, sotto la supervisione di Benito Mussolini) erano presenti alcuni richiami alla socializzazione delle imprese, che prevedeva la partecipazione dei lavoratori alle decisioni ed agli utili d'azienda, la nazionalizzazione e la gestione statale delle aziende strategiche per la nazione (tra cui la Fiat), il diritto al lavoro ed il diritto alla proprietà della casa. Con tali misure Mussolini sperava di raccogliere consensi fra le masse." ]
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Cosa successe agli italiani presenti in Albania nel 1945
[ "A partire dal maggio del 1945 iniziò l'esodo massiccio degli Italiani da Fiume e dall'Istria.", "I coloni italiani in Albania furono gli italiani che, dopo l'occupazione italiana del Regno di Albania nel 1939, furono trasferiti allo scopo di \"italianizzare\" l'Albania. Alcuni vi giunsero dopo la prima guerra mondiale.", "Durante l'occupazione italiana l'Albania era divisa in 13 province:", "Ai cittadini italiani presenti in Albania nel 1945 fu preclusa la possibilità di rientrare in Italia. Molti furono imprigionati dal nuovo regime. La soluzione dell'intricata questione internazionale avvenne solo dopo oltre 40 anni." ]
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Cosa successe ai maggiori esponenti del PPI dopo lo scioglimento del partito
[ "Dopo il forzato scioglimento del Partito Popolare Italiano da parte del fascismo il 5 novembre del 1926, i maggiori esponenti del PPI, costretti all'esilio o a ritirarsi dalla vita politica e sociale, mantennero la rete di rapporti e relazioni grazie al faticoso lavoro di collegamento di Don Luigi Sturzo che, dall'esilio londinese, mantenne viva la breve esperienza di impegno politico del disciolto partito. L'indicazione delle gerarchie ecclesiastiche di concentrare i ristretti spazi concessi dal regime fascista nell'opera educativa e nell'asilo concesso ai leader del partito consentirono a formazioni sociali come l'Azione Cattolica e la Federazione Universitaria Cattolica Italiana di sopravvivere e di operare anche sotto il regime.", "Inizia la sua carriera politica già nel 1989, come consigliere comunale di Roma. In Campidoglio ricopre successivamente l’incarico di presidente della commissioneco. Nel 1992 è assessore agli affari generali, servizi sociali, protezione civile e decentramento. È stato un esponente della Democrazia Cristiana (DC), poi all’atto di scioglimento del partito, nel 1993-94 ha aderito al Partito Popolare Italiano (PPI), e diventa segretario politico di Roma. Due anni dopo viene eletto membro della direzione nazionale con l’incarico di responsabile per i grandi centri.", "Dopo lo scandalo di Tangentopoli e la successiva inchiesta di \"Mani Pulite\", nel 1992, il partito socialista perde consenso e si sfalda nel giro di pochi anni (subisce persino una scissione: Rinascita Socialista), fino al congresso della Fiera di Roma del 1994 che ne decretò lo scioglimento. La diaspora socialista porta esponenti del socialismo nella maggior parte delle attuali forze politiche, a partire dai Socialisti Italiani, la Federazione Laburista, il Partito Socialista Riformista, il Partito Socialista, i Socialisti Democratici Italiani e il Nuovo Partito Socialista Italiano (che subirà nel 2005 una scissione, con a capo Bobo Craxi, il figlio dello storico leader, favorevole al ricongiungimento a sinistra: Socialisti Uniti), fino ai Democratici di Sinistra e persino in Forza Italia.", "Il PCI era già divenuto PDS nel 1991, e confortato dalle previsioni di un successo elettorale diede vita a uno schieramento di sinistra paragonato da Occhetto a una «gioiosa macchina da guerra». La DC si trasformò in Partito Popolare Italiano (PPI), riprendendo il nome adottato dal partito cattolico del 1919; un settore di esso però, in particolare una componente dell'ala destra già facente capo a Forlani, decise di scindersi fondando il Centro Cristiano Democratico, guidato da Pier Ferdinando Casini, mentre gran parte della sinistra democristiana rimase nel PPI, alleandosi col nuovo movimento di Mario Segni, il Patto per l'Italia. Il MSI-DN, invece, per mettere a frutto i successi di Roma e Napoli in vista di una propria definitiva fuoriuscita dall'emarginazione, operava una svolta in senso moderato dando origine ad Alleanza Nazionale (AN)." ]
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Cosa venne deciso durante la Conferenza di Casablanca nei confronti dell'Italia
[ "I due convergono sulla decisione di trarre l'Italia fuori dal conflitto, lasciando l'Asse alla sua sorte, ma il presupposto indispensabile è che il Duce lasci il potere. Il Re ricorda infatti a Mussolini che dopo la conferenza di Casablanca la sua presenza al governo è considerata un ostacolo a qualsiasi trattativa con gli anglo-americani. Nel primo pomeriggio dello stesso giorno riceve e prende in esame l'ordine del giorno (corredato dalle firme dei gerarchi che lo sostengono) che Dino Grandi intende presentare alla seduta del Gran Consiglio. Lo definisce \"inammissibile e vile\". Poi riceve in udienza Grandi in persona. I due discutono gli ultimi avvenimenti politici, poi l'ordine del giorno. Grandi esorta Mussolini a rassegnare volontariamente le dimissioni. Il Duce lo ascolta senza lasciar trasparire nessuna emozione.", "Il primo grosso problema che la dittatura dovette affrontare fu la pesante svalutazione della lira. La ripresa produttiva successiva alla fine della prima guerra mondiale portò effetti negativi quali la carenza di materie prime dovuta alla forte richiesta e a un'esigua produttività rapportata ai bisogni reali della popolazione. Nell'immediato, i primi segni della crisi furono un generale aumento dei prezzi, l'aumento della disoccupazione, una diminuzione dei salari e la mancanza di investimenti in Italia e nei prestiti allo stato. Per risolvere il problema, come in Germania, venne deciso di stampare ulteriore moneta per riuscire a ripagare i debiti di guerra contratti con Stati Uniti e Gran Bretagna, cosa che comunque portò un certo aumento di inflazione. Le mosse per contrastare la crisi non si fecero attendere: venne messo in commercio un tipo di pane con meno farina, venne aggiunto alcool etilico alla benzina, vennero aumentate le ore di lavoro da 8 a 9 senza variazioni di salario, venne istituita la tassa sul celibato, vennero aumentati tutti i possibili prelievi fiscali, venne vietata la costruzione di case di lusso, vennero aumentati i controlli tributari, vennero ridotti i prezzi dei giornali, bloccati gli affitti e ridotti i prezzi dei biglietti ferroviari e dei francobolli.senza fonte", "L'attacco all'Italia fu deciso da americani ed inglesi durante la Conferenza di Casablanca del 14 gennaio 1943 (a tal proposito, celebre rimase la definizione dell'Italia di Winston Churchill: «L'Italia è il ventre molle dell'Asse») e la pianificazione e l'organizzazione venne affidata al generale Dwight Eisenhower. In giugno gli inglesi sbarcarono nelle isole di Pantelleria e Lampedusa. Preceduto da intensi bombardamenti, il 10 luglio 1943 iniziò lo sbarco in Sicilia della VII armata americana del generale George Patton e dell'VIII armata inglese di Montgomery (rispettivamente nel golfo di Gela e in quello di Siracusa).", "Leggendo alla Conferenza di Casablanca del 1943 l'adesione alla Conferenza di Ginevra per i tedeschi vinti, Churchill riassunse la politica alleata di \"resa incondizionata\" dicendo «Vi siamo costretti, costretti dalla nostra coscienza di civilizzati.» B. L. Villa, 1992, pg. 58" ]
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Cosa venne ri-formato col il patto di Roma del 1944
[ "Liberato dopo il 25 luglio 1943, fu attivo nella Resistenza, lavorò con Giuseppe Di Vittorio e Achille Grandi per la rinascita del sindacato, ma non poté firmare il Patto di Roma (9 giugno 1944) che ha fatto nascere la CGIL, perché tra la notte e la mattina del 3 e il 4 giugno 1944, insieme ad altri tredici prigionieri, Buozzi fu arrestato e fucilato dai tedeschi in fuga da Roma, che lo tenevano in ostaggio, in località La Storta sulla via Cassia, a pochi chilometri da Roma (eccidio de La Storta). È sepolto presso il Cimitero del Verano di Roma.", "Muore a Roma il 20 gennaio 1944.", "Giornata VII, novella X - Due amici fanno un patto per scoprire cosa accade dopo la morte.", "La DC, insieme agli altri partiti del CLN, partecipò al secondo governo Badoglio. A seguito della Liberazione di Roma, nel giugno 1944 venne formato il secondo governo Bonomi, durante il quale la DC decise di firmare il Patto di Roma e quindi di partecipare alla fondazione della nuova Confederazione Generale Italiana del Lavoro, in continuazione con la CGdL; nel contempo la DC diede vita alle Associazioni Cristiane dei Lavoratori Italiani e, per organizzare i lavoratori delle campagne, alla Coldiretti." ]
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A quale teoria si può collegare la figura di Guido Landra
[ "Il 14 luglio 1938 fu pubblicato sui maggiori quotidiani nazionali il Manifesto della razza. In questa sorta di tavola redatta da cinque cattedratici (Arturo Donaggio, Franco Savorgnan, Edoardo Zavattari, Nicola Pende e Sabato Visco) e da cinque assistenti universitari (Leone Franzi, Lino Businco, Lidio Cipriani, Guido Landra e Marcello Ricci) venne fissata la «posizione del fascismo nei confronti dei problemi della razza».", "Disegni : Logan Lubera, Valentine De landro", "Nel 1932 figura nel cast del film La Wally di Guido Brignone.", "La notte prima di partire, Landro sogna una fiammella immersa tra i papaveri, che si trasforma in una figura di donna. La stessa situazione si verifica la sera della fuga di Silvano, con la Fadette con dei papaveri tra le braccia;" ]
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Cos'è il Governatorato di Dalmazia
[ "Il Governatorato fu la riproposizione dell'omonimo ed effimero istituto impiantato dagli italiani in Dalmazia all'indomani della sconfitta austriaca del 4 novembre 1918, e sgomberato in seguito agli accordi italo-jugoslavi sfociati nel Trattato di Rapallo (1920). Come il suo predecessore, aveva la finalità provvisoria di traghettare il territorio verso la piena integrazione nel Regno, importandovi progressivamente la legislazione nazionale in luogo di quella previgente. Il capoluogo amministrativo era Zara.", "Lissa fece parte dell'italiano Governatorato della Dalmazia dal 1941 al 1943, quando fu incorporata nella Provincia di Spalato.", "Nel 1941, durante la seconda guerra mondiale, la Iugoslavia fu invasa dall'Asse e smembrata. La Dalmazia fu spartita fra Italia, che vi istituì il governatorato della Dalmazia (Dalmazia centrosettentrionale - comprendente Zaravecchia, Sebenico, Traù e Spalato - e le Bocche di Cattaro) e Stato Indipendente di Croazia, che annetté Ragusa e Morlacchia, sebbene in quelle regioni fossero stanziate truppe italiane. Subito il Governatorato divenne rifugio per le popolazioni dell'entroterraL'Italia in guerra e il Governatorato di Dalmazia; che fuggivano dalle persecuzioni e dalle atrocità commesse dagli ustascia. Comunque, nonostante una ridotta turbolenza causata dall'inizio della guerriglia di resistenza contro l'Asse, la Dalmazia italiana fino all'estate 1943 rimase relativamente tranquilla (almeno rispetto all'entroterra dominato dalla Croazia di Ante Pavelic).", "Pietro II e Simović presero contatti con gli Alleati per sconfessare gli accordi con l'Asse e iniziare una nuova politica antitedesca. Il 6 aprile 1941, la Wehrmacht iniziò l'invasione della Jugoslavia: mentre le forze di terra avanzavano su più fronti, la Luftwaffe bombardò Belgrado per giorni; il 17 aprile il Governo decise di capitolare. Il Re e il Primo Ministro fuggirono a Londra e il Regno fu diviso: la Germania annesse parte della Slovenia e il Banato, l'Italia creò un proprio governatorato che comprendeva la Dalmazia, parte della Slovenia e la costa montenegrina, mentre l'Ungheria si annesse la Voivodina e parte della Croazia. Il Kosovo fu unito all'Albania insieme ad alcuni territori della Macedonia che fu, invece, per la gran parte inglobata dalla Bulgaria. Venne creato lo Stato Indipendente di Croazia in mano alle forze degli Ustascia, governato da Ante Pavelić, mentre a Belgrado si insediò un governo filonazista che amministrava un territorio limitato quasi alla sola Serbia, con a capo il generale Milan Nedić. In Serbia, il governo collaborazionista fu duramente contrastato da due differenti forze di resistenza: quella dei nazionalisti conservatori cetnici di Dragoljub Mihailović e quella dei partigiani antifascisti di Josip Broz Tito." ]
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Cos'è il Patto d'Acciaio
[ "Il 22 maggio tra Germania e Italia fu firmato il Patto d'Acciaio che legava i due paesi in una stretta alleanza. Alcuni membri del governo italiano si opposero, e lo stesso Galeazzo Ciano, firmatario per l'Italia, definì il patto una «vera e propria dinamite»", "L'inimicizia dei due popoli ed in misura ancora maggiore, dei due regimi rendeva difficile ma non impossibile un'intesa diplomatica e la difficoltà era accresciuta dalla politica dichiaratamente espansionistica iniziata dalla Germania con l'annessione dei Sudeti. Tale annessione venne solennemente sancita il 30 settembre del 1938 nella Conferenza di Monaco, anche se la politica espansionistica tedesca proseguiva con il tentativo di rivendicazione del cosiddetto corridoio di Danzica nei confronti della Polonia; ma Hitler, sfruttando l'avversione di Stalin per \"l'occidente capitalista\", avviò trattative segrete con l'Unione Sovietica che si conclusero positivamente il 23 agosto 1939 con il patto Molotov-Ribbentrop; in sostanza un patto di futura spartizione della Polonia ed un patto di non aggressione che consentiva alla Germania non solo di non temere nessuna offensiva sovietica da est ma di continuare ad usufruire delle forniture di petrolio, grano ed acciaio provenienti proprio dallo stato sovietico.", "Dopo il benestare di Mussolini all'Anschluss (marzo 1938) ed il ruolo da lui svolto in occasione della conferenza di Monaco (settembre 1938), dove in veste di mediatore riuscì a fare in modo che Gran Bretagna e Francia accettassero l'occupazione tedesca della Cecoslovacchia, l'amicizia tra Italia e Germania si consolidò fino alla sua evoluzione in una vera e propria alleanza militare con il Patto d'Acciaio, concluso a Berlino il 22 maggio 1939 dai ministri degli Esteri Galeazzo Ciano e Joachim von Ribbentrop. Circa quattro mesi dopo, con l'invasione tedesca della Polonia, ebbe inizio la seconda guerra mondiale, ma l'Italia, militarmente impreparata, rimase neutrale fino al 10 giugno 1940.", "1939 – Germania e Italia firmano il Patto d'Acciaio" ]
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Cos'è il Piano Marshall
[ "George C. Marshall, generale dell'Esercito degli Stati Uniti d'America, segretario di stato e ideatore del piano Marshall", "Il Piano Marshall, denominato ufficialmente a seguito della sua attuazione piano per la ripresa europea (in inglese European recovery program, abbreviato in ERP), fu - così come il Piano Morgenthau - uno dei piani politico-economici statunitensi per la ricostruzione dell'Europa dopo la seconda guerra mondiale.", "Lo statista romagnolo, infatti, si rifiutava di ravvisare nelle alleanze militari uno strumento di consolidamento della pace e ad esse contrapponeva l'ipotesi della creazione di un'atmosfera di distensione e nuovi rapporti di coesistenza e di collaborazione tra i popoli. In tale ottica, vedeva con diffidenza anche la realizzazione del sistema di aiuti economici del Piano Marshall, da lui considerato \"lo strumento economico della Dottrina Truman e della politica di Wall Street\" e comunque un'alleanza avente indirettamente significato e contenuto militare.", "Ham, the Piano Mover di Marshall Neilan (1914)" ]
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Cos'è il Piano Marshall
[ "Aspetti dell'attuazione del piano Marshall in Italia, in Il piano Marshall e l'Europa, a cura di E. Aga Rossi, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, Roma 1983, pp. 134-51;", "Il discorso con cui l'allora segretario di Stato statunitense George Marshall annunciò al mondo, il 5 giugno 1947 dall'Università di Harvard, la decisione degli Stati Uniti di avviare l'elaborazione e l'attuazione di un piano di aiuti economico-finanziari per l'Europa che poi, per convenzione storiografica, sarebbe stato noto come \"Piano Marshall\", fu senza dubbio uno dei momenti più importanti della storia della politica internazionale nell'immediato secondo dopoguerra.", "5 giugno - Il Segretario di Stato USA, generale George Marshall, annuncia il suo piano economico di aiuti (noto come Piano Marshall) per la ricostruzione dell'Europa. È la controparte economica della dottrina Truman.", "1947 – Piano Marshall: Il Segretario degli Stati Uniti George Marshall propone l'aiuto economico per i paesi d'Europa" ]
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Cos'è il Piano Marshall
[ "La Bulgaria, alleata della Germania nelle operazioni militari nei Balcani, ma che si astenne dalla partecipazione all'aggressione all'Unione Sovietica (con la quale non era confinante), ottenne dalla Romania la Dobrugia meridionale. A differenza di quanto era avvenuto dopo il primo conflitto mondiale, si ebbero nel secondo dopoguerra spostamenti di milioni di persone che abbandonarono (o che andarono a ripopolare), i territori ceduti (o acquisiti). Un piano creato dal segretario di stato statunitense George Marshall, il Piano di Recupero Economico, meglio noto come piano Marshall, chiese al Congresso degli Stati Uniti di assegnare miliardi di dollari per la ricostruzione dell'Europa.", "La storiografia d'impronta marxista e più in generale quella antiamericana hanno visto nel Piano Marshall uno strumento per rendere le economie europee funzionali alle esigenze del sistema produttivo statunitense. Questa interpretazione, definita \"imperialista\", fu particolarmente sostenuta negli anni sessanta e settanta sulla spinta dell'insegnamento dello storico Walter LaFeber.", "piano Marshall: piano di aiuti economici da parte degli USA per la ricostruzione dell'Europa a seguito della Seconda guerra mondiale;", "Aspetti dell'attuazione del piano Marshall in Italia, in Il piano Marshall e l'Europa, a cura di E. Aga Rossi, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, Roma 1983, pp. 134-51;" ]
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Cos'è il PNF
[ "Un autorevole storico come Renzo De Felice ha valutato con severità il ruolo storico di Starace quale segretario del PNF:", "A partire dal 1937 il segretario nazionale del PNF assurse a rango di ministro di Stato. Con lo scoppio della seconda guerra mondiale Mussolini tenta di militarizzare il partito ordinando il giorno di Capodanno del 1941 la mobilitazione generale di tutti i quadri del PNF. Nel periodo in cui le operazioni belliche volgono verso il peggio, in molti perdono la fiducia verso il regime fascista: anche nell'organo politico principale monta una critica, seppur latente e oscura, a cui il Duce tenta di dare una spallata nominando il ventisettenne Aldo Vidussoni segretario del PNF (26 dicembre 1941).", "Il Partito Nazionale Fascista (PNF) è stato un partito politico italiano espressione del movimento fascista.", "Nel 1926, nello statuto del PNF, si stabilì che ne facevano parte:" ]
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Cos'è il Trattato di Losanna del 1923
[ "La successione di questi eventi costrinse le Potenze Alleate della Prima guerra mondiale a tornare al tavolo del negoziato con i Turchi e nel 1923 firmarono il Trattato di Losanna con il quale veniva annullato e sostituito il Trattato di Sèvres e venivano assegnate ai Turchi l'intera Anatolia, la Tracia orientale con Edirne e le isole egee di Imbro e Tenedo.", "Un accordo definitivo venne trovato solo con il trattato di Losanna del 24 luglio 1923.", "Il Trattato di Losanna - detto anche di Trattato di Ouchy, dal nome del quartiere residenziale ove fu sottoscritto - fu il trattato di pace che pose fine alla guerra italo-turca, firmato il 18 ottobre 1912 fra l'Italia e l'Impero Ottomano.", "Il trattato stabiliva il riconoscimento della Repubblica di Turchia, che comunque doveva garantire la protezione della minoranza greca, così come il governo greco si impegnava a rispettare le minoranze musulmane. Venne altresì stabilito di completare lo scambio di tali minoranze e legittimare il loro trasferimento forzato, definito “Scambio di popolazione”. Secondo il trattato le minoranze sono fatte rientrare nei rispettivi paesi, con l'eccezione delle comunità greche di Istanbul, Imbro e Tenedos (all'incirca 400.000 persone) e di quelle musulmane della Tracia occidentale (25.000 persone). Con il trattato di Losanna è stata la prima volta che la comunità internazionale ha accettato e legittimato un tale scambio ingigantendo così, per le nazioni coinvolte, le conseguenze delle deportazioni del periodo precedente." ]
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Cos'è il Trattato di Losanna del 1923
[ "La successione di questi eventi costrinse le Potenze Alleate della Prima guerra mondiale a tornare al tavolo del negoziato con i Turchi e nel 1923 firmarono il Trattato di Losanna con il quale veniva annullato e sostituito il Trattato di Sèvres e venivano assegnate ai Turchi l'intera Anatolia, la Tracia orientale con Edirne e le isole egee di Imbro e Tenedo.", "Oltre 100 000 soldati italiani riuscirono a ottenere dalla Turchia quelle regioni attualmente definibili libiche nel Trattato di Losanna del 18 ottobre 1912, ma solo la Tripolitania fu effettivamente controllata dal Regio esercito italiano, sotto la ferrea guida del governatore Giovanni Ameglio.", "Dopo la vittoriosa guerra contro i greci, e la costituzione della Repubblica Turca di Mustafa Kemal, il trattato di Sèvres fu annullato e sostituito dal trattato di Losanna (1923). In quest'ultimo atto, la Turchia confermava all'Italia il possesso del Dodecaneso e riconosceva per la prima volta la sovranità italiana sulla Libia, ma non le accordava nessuna zona oggetto di influenza economica né di occupazione militare in Anatolia.", "24 luglio – Svizzera: il Trattato di Losanna pone fine alla guerra greco-turca. I due Paesi decidono uno scambio di popolazione" ]
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Cos'è il triangolo della morte
[ "Nel libro \"Il triangolo della morte\" gli autori Giorgio Pisanò e Paolo Pisanò riportano l’elenco nominativo di circa 4.500 vittime della frenesia giustizialista scatenatasi alla caduta del regime nazi-fascista nell’area compresa tra Bologna, Ferrara e Modena. Ma anche Torino (1.138), Cuneo (426), Genova (569), Savona (311), Imperia (274), Milano (610), Bergamo (247), Piacenza (250), Parma (206), Treviso (630), Udine (391), Asti (17), la Toscana (308) e il Lazio (136) ebbero le proprie vittime della cosiddetta resa dei conti.", "La locuzione Triangolo della morte (o Triangolo rosso), di origine giornalistica, indica un'area del nord Italia ove alla fine della seconda guerra mondiale, tra il settembre del 1943 e il 1949, si registrò un numero particolarmente elevato di uccisioni a sfondo politico, attribuite a partigiani e a militanti di formazioni di matrice comunista.", "Si trattava in ultima analisi di una norma che lasciava subito poco spazio alle ambizioni coloniali italiane: i cospicui possedimenti tedeschi in Africa sarebbero stati spartiti esclusivamente tra francesi e inglesi, mentre l'Italia si sarebbe dovuta accontentare di lievi correzioni di confine o di graziose concessioni di parti di colonie vicine, il tutto a discrezionalità delle Potenze dell'Intesa. Ai trattati di pace la norma fu applicata nella maniera più restrittiva e difatti l'Italia non ottenne nessuna ricompensa coloniale sino al compromesso dell'Oltregiuba nel 1924 e del Triangolo settentrionale del Sudan Britannico a sud della Libia Italiana ceduto nel 1926 oltre ad alcune piccole correzioni di confine tra l'Egitto britannico e la Libia italiana.", "Il timore di una vittoria della sinistra crebbe tra i dirigenti della Democrazia Cristiana, anche in considerazione dell'avanzata del partito dell'Uomo Qualunque che avrebbe potuto sottrarle una parte consistente di elettorato. Si trattava di un movimento sorto attorno all'omonimo giornale fondato a Roma nel 1944 dal commediografo e giornalista Guglielmo Giannini, che ripudiava le ideologie e che per il proprio atteggiamento di generica sfiducia nella classe politica diede vita a quella tendenza definita appunto qualunquismo. Continuarono inoltre in quegli anni gli episodi di rappresaglia contro ex-fascisti ma anche contro gente comune, da parte di apparati del PCI, come l'eccidio di Porzûs in Friuli ai danni di formazioni resistenziali \"bianche\", o le stragi del triangolo della morte in Emilia. Si trattò di vendette che si protrassero oltre la fine della guerra e che colpirono anche inermi cittadini, sacerdoti, e chiunque non fosse esplicitamente affiliato all'ideologia comunista, accusato di fascismo perché ritenuto \"nemico di classe\". Il 28 novembre 1947 l'esponente del PCI Giancarlo Pajetta con l'aiuto di bande armate arrivò ad occupare la prefettura di Milano a seguito della rimozione di Ettore Troilo, ultimo tra i prefetti politici della Resistenza ancora in carica; seguirono due giorni di insurrezione in cui sembrò approssimarsi un colpo di stato, finché il leader nazionale del PCI Togliatti, su pressioni di Stalin, ordinò ai ribelli di ritirarsi." ]
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Cos'è l'irredentismo
[ "Il termine irredentismo indica l'aspirazione di un popolo a completare la propria unità territoriale nazionale, acquisendo terre soggette al dominio straniero (terre irredente) sulla base di un'identità etnica o di un precedente legame storico.", "Romeo Battistig, patriota ed esponente dell'irredentismo", "Iniziò così la corsa alle alleanze; nel 1882 Otto von Bismarck allargò l'alleanza fra la Germania e gli Asburgo, all'Italia, nel tentativo di spegnere nei francesi ogni velleità di rivincita per la sconfitta patita nel 1870. L'alleanza fu pensata anche in senso anti russo, sbarrando allo zar ogni possibilità di aprirsi nel Mediterraneo. Ciò comportò un'alleanza tra Francia e Russia nel 1893 alla quale si aggiunse dodici anni dopo la Gran Bretagna. Una nuova tornata di conflitti locali fu innescata nel 1911 dall'Italia con l'impresa libica, che porterà l'Impero Ottomano a lasciare la presa in Libia e nelle terre balcaniche, rendendo così meno stabile l'Impero austro-ungarico nei Balcani, regione in cui stava sempre più delineandosi l'irredentismo slavo, appoggiato dalla Russia, con ambizioni di destabilizzare l'Impero asburgico. Scoppiarono quindi le guerre balcaniche del 1912 e 1913 faticosamente placate dall'intervento austriaco. Fu proprio questo fervore nazionalistico che il 28 giugno 1914 sfociò nell'attentato di Sarajevo, e provocò la successiva crisi diplomatica, che portò allo scoppio del conflitto che avrebbe insanguinato l'Europa per i quattro anni successivi.", "Dall'irredentismo alla Resistenza nelle province adriatiche: Gabriele Foschiatti, Del Bianco" ]
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Cos'era il Lanital
[ "La politica economica del fascismo fu essenzialmente basata sull'autarchia: la nazione doveva diventare autosufficiente, essenzialmente per poter mantenere la propria indipendenza economica anche nei momenti di crisi, il governo fascista spinse, allora, alla produzione dei prodotti autarchici, come ad esempio la Lanital e il formaggio italico. Il governo Mussolini mirò principalmente ad aumentare i margini d'azione, e quindi di profitto, all'iniziativa privata.non chiaro Vennero inoltre alleggerite le tasse sulle imprese, vennero privatizzati alcuni monopoli di stato, come quello sulle assicurazioni sulla vita e sul servizio telefonico, i cui costi diminuirono sostanzialmente (rimanendo comunque elevati).", "Cos'era la linea Gustav?", "Giorgio Amendola ha riferito, con marginali differenze nelle diverse ricostruzioni, di un suo incontro con De Gasperi e l'azionista Sergio Fenoaltea avvenuto nel pomeriggio del 23 marzo subito dopo l'esplosione, per discutere della crisi del CLN. I tre si riunirono presso il Palazzo di Propaganda Fide dov'era rifugiato De Gasperi, il quale una volta ricevuto Amendola gli chiese spiegazioni circa la causa del fragore udito. Appreso dal dirigente comunista che si trattava di un'azione gappista, il futuro capo del governo – con un tono di ammirazione – avrebbe affermato: «Voi comunisti una ne pensate e mille ne fate». Enzo Forcella scrive che «non c'è motivo di dubitare» della versione di Amendola, ma la considera «maliziosa e fuorviante», inducendo a pensare che De Gasperi approvò l'attentato ed espresse la sua ammirazione agli organizzatori, mentre va considerata solo come una reazione avuta senza conoscere cos'era effettivamente accaduto, dal momento che, una volta note le dimensioni dell'attentato e della rappresaglia, la posizione della Democrazia Cristiana fu quella poi assunta da Spataro.", "L'effetto emotivo delle sanzioni venne sfruttato dal regime affinché l'Italia si stringesse intorno a Mussolini. Le grandi potenze coloniali occidentali furono etichettate quali plutocrazie ostili al raggiungimento da parte dell'Italia di un posto al sole, e tra queste la Gran Bretagna veniva chiamata perfida Albione. Ritornò in voga il patriottismo e la propaganda politica spinse affinché si consumassero solo prodotti italiani. Fu in pratica la nascita dell'autarchia, secondo la quale tutto doveva essere prodotto e consumato all'interno dello stato. Tutto ciò che non poteva essere prodotto per mancanza di materie prime venne sostituito: il tè con il carcadè, il carbone con la lignite, la lana con il lanital (la lana di caseina), la benzina con il carburante nazionale (benzina con l'85% di alcool) mentre il caffè venne abolito perché «fa male» e sostituito con il \"caffè\" d'orzo." ]
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Cos'era l'OVRA
[ "L’OVRA, la polizia segreta di Mussolini, presentava molte note confidenziali sulle disinvolte abitudini sessuali di Ciano col gentil sesso con tradimenti aperti alla moglie ma questo piaceva a Mussolini perché nel ruolo adulterino si riconosceva anch'egli. Lo si è accusato di essere persino un abituale consumatore di cocaina benché Ciano fosse un igienista nato e nemmeno beveva o fumava. Ciano era sempre considerato un ricchissimo «figlio di papà», fatuo, pavone e frivolo, un raccomandato d'eccellenza dedito al golf e ad ogni lusso della «bella vita» e questo poteva alimentare facili invidie ed odî che confluivano in pettegolezzi, ripicche, maldicenze più di fantasia che altro; ma questa era la «punta dell'iceberg» visibile della vita di Ciano, che era una furia motoria sotterranea di calcoli, politiche invisibili ma micidiali, personaggi, situazioni ed antipatie da abbattere e pensieri costanti verso le sue mete bramate, una mente assai raffinata e una sottile astuzia, machiavellica e all'occorrenza cinica; tutto ciò che il posto che occupava gli permetteva.", "Per la sua efficienza, dopo il Casellario politico centrale, si dimostrò uno dei più efficaci strumenti per la ricerca e la repressione della dissidenza politica. Fu talmente invasiva che spiò persino Mussolini. Operò anche all'estero, infiltrando spie tra i fuoriusciti antifascisti, sicché quando un emissario antifascista veniva inviato clandestinamente in Italia non era raro il caso che la polizia fosse al corrente della sua identità e degli obiettivi della sua missione ancora prima ch'egli si muovesse. Fu impiegata anche in azioni clandestine contro antifascisti nella guerra civile spagnola. Osserva Salvatorelli come alla crescita organizzativa dell'Ovra corrispose il declino delle azioni clandestine comuniste in Italia. Fu sciolta nel 1943, con la caduta di Mussolini, quando il direttore era Guido Leto, e ricostituita nel territorio della Repubblica Sociale Italiana il 18 settembre 1943; si sciolse definitivamente il 25 aprile 1945.", "Si osserva anche che l'acronimo o il nome presenta assonanza con \"piovra\" o con Ochrana, la polizia segreta zarista.senza fonteGuido Leto, uno degli uomini chiave del ministero dell'Interno durante il periodo fascista, rivelò nel suo libro Ovra (Cappelli, 1951, pagina 52), che Ovra non corrispondeva a nessuna sigla. Fu Benito Mussolini a coniare la parola come derivazione da \"piovra\" per indicare una Polizia tentacolare che doveva tenere sotto controllo tutto il paese. Mussolini era convinto che il nome misterioso di Ovra «...avrebbe destato curiosità, timore, senso di inafferrabile sorveglianza e d'onnipotenza».", "Commissione per la pubblicazione delle liste dei fiduciari OVRA" ]
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Cos'era l'OVRA
[ "L'attentato di Bologna fornì il pretesto per le leggi fascistissime del novembre 1926. Il 5 novembre si registrarono: l'annullamento dei passaporti; sanzioni contro gli espatri clandestini; soppressione dei giornali antifascisti; scioglimento dei partiti; istituzione del confino e la creazione di una polizia politica segreta (che affidata a Arturo Bocchini assumerà poi il nome di OVRA); il 9 vi fu la dichiarazione di decadenza dal mandato parlamentare di 120 deputati; il 25 venne istituita la pena di morte per chiunque avesse commesso un fatto diretto contro la vita, l'integrità o la libertà personale del re, della regina, del principe ereditario e del capo del governo, nonché per gli altri delitti contro lo Stato; nella stessa data venne inoltre creato il Tribunale speciale, che entrò subito in azione contro la \"centrale comunista\" (Gramsci, Terracini e altri).", "Nel 1930 l'OVRA venne istituzionalizzata: vennero istituite 10 zone Ovra (attive sino al 1943) che interessarono tutto il territorio nazionale. La 1ª zona OVRA, che comprendeva tutta l'Italia settentrionale, venne affidata da Bocchini al già citato ispettore Nudi. L'attività investigativa e repressiva degli agenti dell'Ovra sul territorio era tenuta segreta anche alle questure, che venivano a conoscenza dell'azione dell'Ovra solo quando si passava alla fase esecutiva della operazione, con arresti e fermi di antifascisti.", "Anche secondo Antonio Sannino le quattro lettere OVRA non sarebbero un acronimo né una sigla, non avendo significato. Sarebbero state, letteralmente, inventate da Mussolini in occasione di un'operazione di polizia che non avrebbe avuto nessun seguito in termini organizzativi: l'OVRA come organismo a sé stante e altro rispetto alla Polizia di Stato non sarebbe mai esistito e, tanto meno, sarebbe esistita una polizia segreta fascista. Durante il Ventennio l'unico servizio segreto operante legittimamente, sempre secondo Sannino, sarebbe stato il S.I.M. (Servizio informazioni militare), la cui origine fu l'Ufficio I (Informazioni) istituito nel 1901. Il S.I.M. era di esclusiva competenza dei Reali Carabinieri e aveva compiti di controspionaggio, cioè contrastare i servizi segreti di altri Paesi. Infatti agenti segreti dei carabinieri erano presenti in tutte le ambasciate italiane, ma, data la struttura militare e monolitica del S.I.M., non fu mai facile stabilire un confine tra l'opera di controspionaggio vero e proprio e quella svolta nello spionaggio interno teso a contrastare l'antifascismo.", "La principessa di Piemonte in questo periodo poté contattare, tramite l'amico Umberto Zanotti Bianco, prima Benedetto Croce e poi altri esponenti dell'alta società avversi al Fascismo, come lo stesso arcivescovo Alessio Ascalesi: Umberto lasciava fare, senza favorire o dissuadere la moglie. Naturalmente, come a Torino, l'OVRA vigilava e Arturo Bocchini ordinava di sorvegliare costantemente la vita della coppia alla ricerca di rotture e infedeltà, incrementando voci che naturalmente facevano il giro della città, alimentate a dismisura da soffiate anonime. Un viaggio a Bruxelles della principessa venne inteso come prodromo di una separazione, quando invece era solo sintomo della solitudine che la donna provava in climi tanto ostili." ]
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Cos'era l'OVRA
[ "Si osserva anche che l'acronimo o il nome presenta assonanza con \"piovra\" o con Ochrana, la polizia segreta zarista.senza fonteGuido Leto, uno degli uomini chiave del ministero dell'Interno durante il periodo fascista, rivelò nel suo libro Ovra (Cappelli, 1951, pagina 52), che Ovra non corrispondeva a nessuna sigla. Fu Benito Mussolini a coniare la parola come derivazione da \"piovra\" per indicare una Polizia tentacolare che doveva tenere sotto controllo tutto il paese. Mussolini era convinto che il nome misterioso di Ovra «...avrebbe destato curiosità, timore, senso di inafferrabile sorveglianza e d'onnipotenza».", "Ma non è tutto, perché esisteva anche l'OVRA (", "Per la sua efficienza, dopo il Casellario politico centrale, si dimostrò uno dei più efficaci strumenti per la ricerca e la repressione della dissidenza politica. Fu talmente invasiva che spiò persino Mussolini. Operò anche all'estero, infiltrando spie tra i fuoriusciti antifascisti, sicché quando un emissario antifascista veniva inviato clandestinamente in Italia non era raro il caso che la polizia fosse al corrente della sua identità e degli obiettivi della sua missione ancora prima ch'egli si muovesse. Fu impiegata anche in azioni clandestine contro antifascisti nella guerra civile spagnola. Osserva Salvatorelli come alla crescita organizzativa dell'Ovra corrispose il declino delle azioni clandestine comuniste in Italia. Fu sciolta nel 1943, con la caduta di Mussolini, quando il direttore era Guido Leto, e ricostituita nel territorio della Repubblica Sociale Italiana il 18 settembre 1943; si sciolse definitivamente il 25 aprile 1945.", "L'OVRA è stata la polizia segreta dell'Italia fascista dal 1930 al 1943 e nella Repubblica Sociale Italiana dal 1943 al 1945. Il termine OVRA viene però comunemente utilizzato per riferirsi, più genericamente, alla polizia politica fascista attiva anche in precedenza, in particolare da dopo il 1926 (leggi fascistissime)." ]
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Cos'era Vettor Pisani
[ "H1. N.H. Dolfin (*21-1-1515) Patrizio Veneto = 1537 N.D. Laura Pisani di N.H. Zuanne, di N.H. Vettor.", "Classe Vettor Pisani: nave Vettor Pisani", "Trasferito successivamente presso la base di Lero, nel Dodecaneso, vi rimase fino all'entrata in guerra dell'Italia, il 10 giugno 1940 dove era comandante del sommergibile Vettor Pisani e prese parte alla battaglia di Punta Stilo del 9 luglio. Ma il \"Vettor Pisani\" si dimostrò estremamente obsoleto e non fu più utilizzato in azioni belliche. Nell'agosto fu inviato a Memel, allora territorio tedesco, ad un corso per sommergibilisti atlantici dove si addestrò a bordo di un U-Boot. Qui, probabilmente conobbe l'ammiraglio tedesco Karl Dönitz.", "Non si dispone allo stato attuale di cifre attendibili delle morti fasciste che distingua in modo chiaro tra esecuzioni immediatamente successive alla fine delle ostilità e omicidi, vendette e violenze verificatesi nei mesi seguenti nel clima ancora post-insurrezionale. Da parte neofascista, l'ex ufficiale della Xª Flottiglia MAS e poi senatore del Movimento sociale italiano Giorgio Pisanò ha parlato di 34.500 morti di parte fascista, mentre Bruno Spampanato, aderente alla Repubblica sociale italiana, primo direttore del Secolo d'Italia e deputato del MSI, ha parlato addirittura di 200 000 morti." ]
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Da chi è stato compiuto l'eccidio delle Fosse Ardeatine
[ "Qualche giorno dopo l'eccidio delle Fosse Ardeatine vi fu un'ulteriore conversazione telefonica fra Mussolini e Buffarini Guidi:", "L'eccidio di Spino d'Adda fu una strage compiuta da soldati tedeschi il 27 aprile 1945.", "Maurizio Giglio (1920-1944), medaglia d'oro al valor militare, vittima dell'eccidio delle Fosse Ardeatine;", "Il 24 marzo i tedeschi compirono l'eccidio delle Fosse Ardeatine in cui persero la vita 335 civili italiani, come atto di rappresaglia per l'attentato di via Rasella eseguito da partigiani gappisti contro il Polizeiregiment \"Bozen\" ed avvenuto il giorno prima in via Rasella. Per la sua efferatezza, l'alto numero di vittime, e per le tragiche circostanze che portarono al suo compimento, è diventato l'evento simbolo della rappresaglia nazista durante il periodo dell'occupazione. Le \"Fosse Ardeatine\", antiche cave di pozzolana site nei pressi della via Ardeatina, sono diventate un monumento a ricordo dei fatti." ]
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